L’evento alluvionale del 15-17 aprile 2025 ha generato enormi danni in quasi tutte le province piemontesi, distruggendo strade, ponti e sponde di fiumi e causando frane e allagamenti. Purtroppo, alcuni interventi sono stati ri-catalogati e la cifra destinata dal Governo al Piemonte è passata da 68 milioni a 35,5 milioni di euro, generando il timore che non tutti gli interventi sostenuti dai comuni a titolo di somma urgenza saranno effettivamente rimborsati dalla Regione.
"Nel primo riparto del 23 settembre, la Regione ha escluso del tutto alcuni comuni e ha coperto solo una piccola percentuale dei danni subiti da altri comuni, generando disorientamento e preoccupazione nelle amministrazioni comunali, che ad ora non hanno ricevuto chiarimenti dalla Regione", sottolinea la consigliera regionale del Pd Monica Canalis.
"Anche la risposta al mio Question Time odierno non ha contribuito a chiarire i tempi del secondo riparto - ha aggiunto l'esponente dem - Ci auguriamo che la Regione gestisca con trasparenza e criteri oggettivi i ristori dell’alluvione di aprile 2025, perché ad oggi questa trasparenza manca, in relazione ai tempi e anche agli importi".