Più di un migliaio di cittadini, molti dei quali giovani, hanno partecipato a un corteo che ha attraversato le vie del centro di Novara per manifestare solidarietà al popolo palestinese e chiedere la fine del conflitto.
La mobilitazione, caratterizzata da un clima pacifico e ordinato, è stata organizzata dal comitato Novara per la Palestina. Durante l’iniziativa, i promotori hanno ribadito la necessità di un impegno concreto da parte delle istituzioni: “Come cittadini che si riconoscono nei principi della Costituzione – hanno dichiarato – chiediamo al Governo e alla Regione Piemonte di intervenire per ottenere un cessate il fuoco immediato e duraturo”.
Le richieste dei promotori
Nel documento diffuso durante la manifestazione, gli organizzatori hanno chiesto l’embargo sulle forniture militari a Israele, incluse armi, munizioni, tecnologie a doppio uso e carburante per aerei, oltre alla sospensione di ogni accordo economico, commerciale, accademico, finanziario e culturale con lo Stato israeliano. Tra le richieste figura anche l’esclusione di Israele da iniziative culturali e sportive internazionali, nonché il sostegno alla Corte penale internazionale affinché proceda con mandati di arresto nei confronti dei responsabili dei crimini di guerra.
“Quello che accade a Gaza – hanno concluso – non colpisce soltanto una popolazione lontana, ma mette alla prova la nostra coscienza di cittadini”.