/ Sanità

Sanità | 24 settembre 2025, 14:53

Legge Icardi: approvato il Regolamento regionale della libera professione intramoenia

Il consigliere e presidente della Commissione Sanità commenta soddisfatto: "E' lo strumento per gestire con migliore equilibrio le prestazioni private e pubbliche rivolte al cittadino, favorendo la loro remunerazione intermediata attraverso fondi sanitari integrativi, polizze assicurative e altre forme di collettività"

Legge Icardi: approvato il Regolamento regionale della libera professione intramoenia

Il Consiglio Regionale riunitosi questo pomeriggio a Palazzo Lascaris ha approvato, con ampia maggioranza, la deliberazione n. 123: “Approvazione delle Linee guida regionali in materia di libera professione intramuraria della dirigenza Area Sanità per la definizione/aggiornamento del regolamento aziendale ALPI e approvazione dello schema tipo di regolamento ALPI". Il suo primo relatore e Presidente della Commissione Sanità, il Consigliere regionale Luigi Genesio Icardi: "Oggi si è raggiunto un risultato importante per la sanità regionale. Ne sono orgoglioso perchè questo lavoro ha richiesto sia ai consiglieri regionali, sia ai tecnici e ai giuristi, settimane di studio e di confronto nelle sedi istituzionali, coinvolgendo le aziende sanitarie regionali che sono le prime istituzioni interessate alla migliore espressione e sviluppo della libera professione intramuraria per i cittadini".

La deliberazione odierna è l'estensione operativa della Legge regionale 17 luglio 2025, n. 11 “Misure per garantire modalità uniformi di esercizio dell’attività libero-professionale intramuraria sul territorio regionale”, della quale Luigi Icardi è stato il primo firmatario. 

"Un altro passo avanti - commenta Luigi Icardi - per garantire alle aziende sanitarie del Piemonte, regole chiare e uniformi non solo per erogare le prestazioni sanitarie in regime privato, ma anche per organizzare l'attività istituzionale con efficienza e migliore programmazione. La normativa nazionale che regola l'attività libero professionale è ampia e articolata. Considerato, tuttavia, che in Italia la sanità è regolata da ciascuna regione con normative e regolamenti che tengano conto del fabbisogno territoriale, ho fortemente voluto dare al Piemonte sia una legge, sia un regolamento la cui applicazione abbia ricadute positive sulla quantità e qualità dell'assistenza medica regionale. In un momento storico in cui è aumentata la richiesta di prestazioni per la diagnosi e la cura delle patologie croniche non trasmissibili, come il diabete, l'ipertensione, le broncopneumopatie... e le risorse economiche vanno ottimizzate, il regolamento della libera professione intramuraria è lo strumento per gestire con migliore equilibrio le prestazioni private e pubbliche rivolte al cittadino, favorendo la loro remunerazione intermediata attraverso fondi sanitari integrativi, polizze assicurative e altre forme di collettività. Sono soddisfatto per la collaborazione e la sensibilità dimostrate dalla partecipazione attiva e sensibile alla tematica da parte di tutte le rappresentanze politiche in Commissione e in Consiglio Regionale. Ringrazio anche le sigle sindacali che hanno formulato gli emendamenti esaminati in Commissione Sanità, a testimonianza dell'interesse e della rilevanza regionale della materia. Si tratta, infatti, di un'azione politica di equità e di sostenibilità perché il Piemonte ha scelto di governare in modo organizzato entrambe le componenti della sanità, pubblica e privata, come previsto dalle leggi dello Stato".

 Conclude Icardi: "La libera professione intramuraria è, quindi, un settore in espansione, una sfida strategica concreta per le aziende sanitarie e, come tale, è stato necessario dotarsi di una solida base normativa regionale".

c.s.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A SETTEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore