Il Festival Teatro sull’Acqua di Arona compie quindici anni e li festeggia con un’edizione che promette di essere tra le più ricche di sempre. Dal 30 agosto al 7 settembre 2025, la città diventa un palcoscenico diffuso: ville, piazze, lungolago, biblioteche, battelli e persino roulotte si trasformano in spazi teatrali, pronti ad accogliere artisti provenienti da tre Continenti e un pubblico che ogni anno cresce e si rinnova. La direzione artistica di Dacia Maraini ha scelto di intrecciare spettacoli dal vivo, incontri con gli autori, nuove produzioni e momenti di riflessione su temi urgenti, confermando il forte impegno civile e culturale del Festival.
I debutti teatrali
La rassegna si apre con la prima nazionale di “Usellini il pittore dei sogni” (30 e 31 agosto, Villa Usellini), produzione Cabiria Teatro con drammaturgia di Dacia Maraini e Giustina Laurenzi. In scena anche il progetto speciale “Uovo di Picasso”, prima mondiale che unisce arte e teatro con la performance dal vivo dell’artista giapponese Izumi Fujiwara (30 agosto).
Tra le produzioni più attese, quella sull’acqua: dal 4 al 7 settembre, in piazza del Popolo, la compagnia Les Moustaches presenta “Ranotte e Nalù”, fiaba contemporanea che affronta il tema della violenza di genere.
Teatro urbano e di strada
Non mancano le parate cittadine con “Vola!”, nuova produzione Act ispirata al testo Centaura di Dacia Maraini (4-7 settembre), e gli spettacoli di teatro di figura e circo contemporaneo come “Mettici il cuore” di Pamela Mastrorosa, “Colbuto” del francese Vincent Martinez e l’intimo viaggio di “Officina Oceanografica Sentimentale” di Luca Salata.
Il palcoscenico galleggiante e il nuovo palco al Lido
Suggestiva la programmazione della Barcascenica Pinta, con le “Storie vere al 97%” di Alessandro Barbaglia (5 settembre) e “Cuttuni e lamè” con Eleonora Bordonaro e Pucci Castrogiovanni (6 settembre). Novità di quest’anno, il palco del Lido di Arona, che ospiterà spettacoli di respiro internazionale come “Maladie d’amour!” (2 settembre), il celebre “Un poyo rojo” (5 settembre), “Meno di due” della Compagnia Teatrodilina (6 settembre) e il ritorno di Ottavia Piccolo con Donna non rieducabile (7 settembre).
Incontri con gli autori
Come da tradizione, piazza San Graziano accoglierà il ciclo di incontri letterari: tra i protagonisti Giuseppe Catozzella, Daniele Mencarelli, Laura Imai Messina, Fabio Geda, Annalisa Cuzzocrea, Nadia Terranova e la scrittrice palestinese Suad Amiry, che dialogherà con Francesca Mannocchi. Momenti che uniscono letteratura, attualità e riflessione civile.
Un festival per tutti
Anche quest’anno torna la “Tata del Festival”, spazio gratuito di lettura animata e attività creative per bambini durante gli incontri con gli autori, così che grandi e piccoli possano vivere l’esperienza del Festival in parallelo. Non mancano le collaborazioni con realtà locali, dal concorso artistico promosso da Tera Mata al progetto con la Casa di Riposo di Arona.
Cultura, ambiente e comunità
Il Festival si conferma plastic free e attento alla mobilità sostenibile, incentivando l’uso della bicicletta e i nuovi collegamenti serali via battello. Una manifestazione che mette al centro la comunità, il territorio e l’acqua del Lago Maggiore come elemento narrativo e scenico.
Con spettacoli che spaziano dal teatro di prosa alla danza, dal circo contemporaneo alle letture poetiche, passando per la grande letteratura, il Festival Teatro sull’Acqua 2025 si annuncia come un viaggio culturale unico, capace di stupire, emozionare e far riflettere, celebrando il teatro come linguaggio universale che unisce luoghi, storie e persone.