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Attualità | 31 luglio 2025, 18:40

Novara, oltre 800 controlli in sei mesi: il bilancio della Polizia Locale tra sicurezza, arresti e contrasto al degrado

L’assessore Piantanida: “Presidio capillare in tutta la città, risultati concreti grazie all’impegno e alla professionalità degli agenti”

Novara, oltre 800 controlli in sei mesi: il bilancio della Polizia Locale tra sicurezza, arresti e contrasto al degrado

Polizia Locale"Il presidio del territorio e l'organizzazione dei sempre più numerosi servizi svolti dalla Polizia Locale di Novara hanno dato, nei primi sei mesi dell'anno, risultati importanti", dichiara l'assessore alla Sicurezza e Polizia Locale Luca Piantanida. In zona Stazione sono state controllate 886 persone, con 32 deferimenti, 5 espulsioni, 2 arresti, 20 fermi di identificazione, 32 ordini di allontanamento e altrettanti per spaccio e consumo di droghe.

I controlli in tutta la città, sia con pattuglie, sia con servizio appiedato, hanno consentito di accertare anche altri fenomeni e reati e di frenare alcuni spiacevoli episodi. - Nel corso di un controllo stradale su due veicoli immatricolati in Spagna (una Lamborghini e una Abarth), intestati alla stessa persona, sono state contestate 9 violazioni al Codice della Strada e sottoposti a sequestro entrambi i mezzi. Nel momento dei controlli, il conducente ha esibito una patente di guida polacca risultata contraffatta. L'uomo è stato denunciato in stato di libertà per uso di atto falso. - Durante un servizio appiedato nei pressi della stazione ferroviaria, due minori (di 15 e 17 anni) sono state sorprese a consumare bevande alcoliche. All'atto del controllo, le ragazzine hanno opposto resistenza agli operatori e al personale sanitario sopraggiunto, con atti di violenza, tra cui un morso inferto da una delle due a un agente.

Dai successivi accertamenti, una delle minori è risultata positiva a sostanze stupefacenti (cocaina e cannabinoidi). Entrambe sono state deferite all'Autorità Giudiziaria minorile per il reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale - Scoperta anche la detenzione e fabbricazione abusiva di armi. Durante un controllo su un gruppo di minorenni, un quindicenne è stato trovato in possesso di due storditori elettrici, di cui uno costruito artigianalmente e perfettamente funzionante.

Il minore è stato denunciato e le armi sequestrate.- Controlli anche all'interno dell'ex Caserma Passalacqua dove è stato individuato un cittadino di origine marocchina (irregolare sul territorio e già colpito da diversi decreti di espulsione) che stava occupando abusivamente i locali e che aveva con sé diversi coltelli, roncole e un machete, senza giustificato motivo. Le armi sono state sequestrate e l'uomo accompagnato presso il CPR di Torino per le procedure di rimpatrio- Nel corso di un ulteriore controllo in zona Stazione, gli agenti della Polizia Locale hanno individuato una persona intenta a lanciare oggetti dal tetto dell'autosilo di via Solferino.

L'uomo, fermato dopo un breve inseguimento, è risultato in stato di ebbrezza. Successivamente, è stato accertato che lo stesso era evaso dal regime di detenzione domiciliare. L'uomo è stato deferito per evasione e riportato presso la sua abitazione.- Durante un servizio di controllo del territorio, gli operatori hanno notato un uomo a bordo di uno scooter mentre si avvicinava ad un ragazzino minorenne. Dopo averlo raggiunto e fatto fermare, l'adulto lo ha colpito violentemente.

Gli agenti sono intervenuti immediatamente per fermare l'aggressione- Controlli anche al Centro di ricerca "Ipazia", dove erano stati segnalati episodi di disordine. Qui, è stato individuato un marocchino già destinatario di un provvedimento di espulsione con ordine di lasciare il territorio nazionale, mai ottemperato. L'uomo è stato deferito all'Autorità Giudiziaria e, attraverso un'attività congiunta con l'Ufficio Immigrazione della Questura di Novara, accompagnato coattivamente al proprio Paese d'origine.- Fermato anche un episodio di atti osceni in luogo pubblico: nei pressi della Scuola d'Infanzia "San Lorenzo", gli agenti hanno sorpreso un uomo con i pantaloni abbassati, mentre esponeva i genitali in pubblico, alla vista di passanti e minori.

Ovviamente è partita immediatamente la denuncia"Questi sono solo alcuni degli episodi arginati grazie ad un'attività continua e costante degli agenti di Polizia Locale sul territorio - continua l'assessore Piantanida - a dimostrazione di un presidio capillare e diffuso nelle zone centrali ma anche nei quartieri. Ciò è stato possibile innanzitutto grazie all'incremento del numero di agenti che operano presso il Comando, ma anche e soprattutto grazie alla loro disponibilità, collaborazione e ovviamente ad una grande professionalità. Abbiamo riorganizzato i servizi, sicuramente con un impegno maggiore per gli agenti stessi, ma anche per rafforzare quel legame, per noi fondamentale, che deve esserci tra la Polizia e i cittadini, a tutela di questi ultimi.

Per questo, il ringraziamento dell'amministrazione va a tutti gli agenti impegnati nel non sempre facile compito di rassicurare la città e di tenere sotto controllo, con la massima attenzione, fenomeni che possono minare la serenità dei cittadini e di coloro che, per motivi di lavoro, di studio o di svago, arrivano a Novara".

Redazione

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