Cuneo batte Novara. Dopo giorni di trattativa e concitazione l'assessore Marina Chiarelli perde le deleghe al Turismo, Sport e posti-olimpico che vanno al collega Paolo Bongioanni. Il "Kaimano" della Granda si ritrova così con un maxi assessorato, che include anche Commercio, Agricoltura e cibo, Parchi, caccia e pesca e peste suina.
Isolata nel partito
Il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio ha firmato questa mattina il decreto di rimpasto. Chiarelli continuerà a occuparsi di Cultura, Pari opportunità e Politiche giovanili. L'ex vicesindaco di Novara esce quindi depotenziata dal confronto interno di Fratelli d'Italia: nessuno in questo ultimi mesi le ha dato appoggio e lei si è trovata isolata nel partito.
Fuori dalla Giunta
Ma la questione potrebbe non essere finita qui. Alcuni meloniani fanno "pressing" perché Chiarelli venga "estromessa" dalla giunta e torni a fare la semplice consigliera regionale: dopo il nuovo riassetto al Grattacielo, per i prossimi mesi sarà un'osservata speciale.
Intanto Cirio cerca di gettare acqua sulle tensione interne tra FdI e gli altri partiti del centrodestra. "La ridistribuzione di alcune deleghe, dopo un anno di amministrazione, è una scelta di buon governo che ha l’obiettivo di rendere più efficace la macchina amministrativa" commenta il governatore
A far pendere l'ago della bilancia verso Bongioanni è anche la sua esperienza nel settore: per ventun anni è stato Direttore dell'Agenzia Turistica locale del Cuneese. "E indubbio - sottolinea Cirio, all'indirizzo del conterraneo - che, per formazione personale e professionale, oggi lui rappresenta una delle figure di amministratore pubblico più esperte di turismo in Piemonte. Questa qualità, associata all’indubbia competenza in ambito sportivo, consentirà di incrementare ancora i successi di un settore già in crescita”.
Chiarelli: "Mi concentrerò sulla cultura"
Dopo la riassegnazione delle deleghe, Chiarelli commenta: "Lavorare in questi mesi su più fronti è stato stimolante e proficuo, ma oggi poter concentrare tutte le energie sulla cultura rappresenta una sfida che accolgo con grande entusiasmo".
L’assessore Chiarelli ha poi annunciato la volontà di incrementare progettualità e risorse nei prossimi anni, in particolare con riferimento ai bandi triennali 2025-2027 che interesseranno spettacoli dal vivo e cinema, attività espositive, divulgazione culturale, musica popolare, rievocazioni storiche, residenze artistiche e formazione nel settore culturale.
"Ci aspettano mesi importanti – aggiunge Chiarelli – con bandi già pronti che copriranno tutto il triennio 2025-2027 e che puntano a rendere il Piemonte sempre più attrattivo, anche grazie all’innovazione e alla partecipazione diffusa. In questo quadro, una menzione particolare va al comparto cinema, che merita un forte rilancio: intendiamo sostenere con decisione la produzione cinematografica e televisiva, facendo crescere gli investimenti rispetto al triennio precedente e costruendo filiere locali solide che coinvolgano professionisti, territori e imprese creative".