È stata inaugurata lo scorso 21 maggio a Novara la nuova sede dell’ex “Casa di nonna Teresa”, trasformata in un luogo di accoglienza e accompagnamento per minori stranieri non accompagnati che, al compimento della maggiore età, rischierebbero di perdere il sostegno delle comunità di riferimento.
Alla cerimonia ha preso parte anche il vicepresidente della Provincia di Novara, Andrea Crivelli, che ha sottolineato il valore sociale dell’iniziativa: «La struttura è stata realizzata grazie all’impegno dell’associazione Ohana, in collaborazione con il Comune di Novara, per offrire una continuità amministrativa e soprattutto umana a questi ragazzi.
L’obiettivo è accoglierli in un ambiente protetto, dove possano intraprendere percorsi di studio, formazione e inserimento lavorativo, mettendoli in condizione di costruirsi un futuro e raggiungere l’autonomia». Il progetto rappresenta un esempio concreto di integrazione e responsabilità condivisa, capace di rispondere ai bisogni di una fascia fragile della popolazione, offrendo strumenti reali per il loro sviluppo personale e professionale.
L’iniziativa si inserisce nel più ampio quadro delle azioni sociali sostenute sul territorio, con il coinvolgimento di enti pubblici e realtà del terzo settore impegnate nella tutela dei diritti dei minori e dei giovani adulti.