Il Piemonte si conferma tra le Regioni italiane più avanzate nel percorso di digitalizzazione della sanità. Secondo quanto comunicato dalla Regione, è stato avviato con successo il collaudo dell’Infrastruttura Regionale di Telemedicina (IRT), uno strumento strategico che permetterà entro la fine del 2025 l’attivazione dei servizi di telemedicina su una piattaforma dedicata.
L’obiettivo è ambizioso: rendere accessibili servizi sanitari a distanza in modo uniforme su tutto il territorio, inclusi i centri più periferici. L’infrastruttura è progettata per offrire servizi di televisita, teleconsulto, teleassistenza, telemonitoraggio di livello 1 e 2, oltre alle attività di supporto, manutenzione ed evoluzione del sistema.
Il progetto è reso possibile grazie a quasi 39 milioni di euro provenienti dal PNRR, destinati a trasformare radicalmente l’accesso alle cure in Piemonte, riducendo le disuguaglianze geografiche e migliorando l’efficienza del sistema sanitario regionale.
Il Gruppo regionale di Telemedicina, composto da professionisti sanitari con competenze trasversali, ha seguito il collaudo in tutte le sue fasi, garantendo una valutazione puntuale degli impatti derivanti da un’infrastruttura così innovativa e capillare.