Sabato 10 e domenica 11 maggio, torna a Cureggio “Naturale!”, il Mercato della Terra delle Colline Novaresi. Oltre venti piccoli produttori e artigiani del cibo si riuniscono nel cuore dell’Antica Pieve per un fine settimana dedicato alla tutela della biodiversità, con una grande attenzione ai prodotti locali.
La manifestazione è organizzata dalla Condotta Slow Food Colline Novaresi, insieme alla Pro Loco di Cureggio, con il patrocinio e il sostegno del comune di Cureggio e di Atl Terre dell’Alto Piemonte sezione di Novara, con il patrocinio di Unpli Novara e in collaborazione con diverse attività del paese e del territorio. In tutta la giornata della domenica protagonisti saranno oltre venti piccoli produttori e artigiani del cibo che proporranno prodotti e cibi locali e di stagione, per una spesa a prezzi equi, per chi compra e per chi vende. Di seguito il programma completo.
Sabato 10 maggio:
Dalle 14.00 alle 18.00 a Casa Torre: “Pittura botanica”, mostra e laboratorio a cura di Donatella Guglielmetti.
Alle 19.00: degustazione in Pieve, apericena gourmet “Erbe, vini e cucina” a cura di Umberto Savoini, dello chef Claudio Picozzi e del cuoco errante Giorgio Orizio. Prenotazioni ai numeri 335 8786937 (alimentari Savoini) o 335 8449007 (Donato).
Domenica 11 maggio:
dalle 10.00 alle 19.00: Mercato delle Terra delle Colline Novaresi. Inaugurazione ufficiale alle 10.15 alla presenza di Angelo Barbaglia, sindaco di Cureggio, Massimo Carlotto, presidente Slow Food Colline Novaresi e Luca Platini, coordinatore Mercato della Terra delle Colline Novaresi. Presente anche lo chef Matteo Gioria per uno showcooking, specialità gourmet di territorio e ingredienti del mercato.
Dalle 10.00 alle 18.00 a Casa Torre: “Pittura botanica”, mostra d’acquerello.
Alle 15.00 in Pieve: “Aceto artigianale crudo di vino, questo sconosciuto”: degustazione con Fabio Palladino di CasaMatilda - Asì delle Langhe di Dogliani. Evento gratuito su prenotazione al numero 348 7763125.
Alle 16.00 in Pieve: “Non chiamiamole erbacce”, con la divulgatrice culturale e naturalistica Maria Cristina Pasquali.