Bruno Danovaro: tra record, vittorie e un ritorno alle origini in Val Formazza

Bruno Danovaro, campione mondiale imbattuto nelle arti marziali con uno straordinario record di 118 match vinti, continua a stupire. Reduce da una vittoria sulla Costa Azzurra, a Villeneuve Loubet, nella disciplina del karate full contact stile Kyokushinkai All-Around contro il pakistano Khaladi, Danovaro non si è fermato. La settimana successiva, come promesso, ha realizzato un’impresa straordinaria: ha stabilito un nuovo record, trainando per 20 metri un camion da 10 tonnellate. La prova, svolta in condizioni ufficiali, è stata superata con successo.

Ma la determinazione di Danovaro non riguarda solo il ring o le sfide fisiche. Il campione ha scelto di tornare nei luoghi della sua infanzia, in Val Formazza, dove i suoi genitori possedevano una casa vicino alle cascate del Toce. Qui, il nonno paterno Vittorio trascorreva gli inverni sciando da giovane.

Durante un allenamento in questa località montana, noto per il suo spirito audace, Danovaro ha vissuto momenti di vera tensione: è sprofondato più volte nella neve, rischiando grosso. Tuttavia, il campione ne è uscito indenne e, interrogato sulla paura provata, ha risposto con una serenità disarmante: “Non mi sono spaventato. Mio nonno era con me, e mi sono salvato”.

Un campione non solo di sport, ma anche di legame con le proprie radici.