Prosegue il percorso di trasparenza intrapreso da Est Sesia, il più importante consorzio di bonifica d’Italia, che per il secondo anno consecutivo ha chiamato Price Waterhouse Cooper, società internazionale di consulenza e certificazione, per la redazione del proprio bilancio d’esercizio. Il 2023 si è chiuso con un conto economico pari a circa 150milioni di euro e opere avviate e finanziate per 20milioni di euro, che diventano circa 90 guardando al 2025.
Il disavanzo dell’esercizio, pari a 1.143.427 euro, risulta significativamente inferiore rispetto a quello registrato nell'esercizio precedente che risentiva dell'impatto negativo derivante da oltre un decennio di rendicontazioni non corrette che si sono concluse solo nel 2022, con la sospensione dell'incarico del dirigente responsabile del settore amministrativo finanziario dell'associazione (a cui ha fatto seguito il licenziamento nel corso dell'anno successivo).
“Siamo orgogliosi del percorso intrapreso negli ultimi anni e delle scelte fatte in materia di bilancio, all’insegna della trasparenza e del rispetto assoluto delle regole, grazie anche a partner come PWC, soggetto terzo che abbiamo voluto coinvolgere per dare un segnale chiaro ai delegati, gli associati e agli stakeholder del territorio,- ha spiegato Mario Fossati, direttore generale di Est Sesia. -Abbiamo ricostruito la credibilità che avevamo perso nei confronti della pubblica amministrazione e dei Ministeri, intaccata dalle vicende giudiziarie degli anni passati. Questa ricostruita credibilità ci ha permesso di sbloccare ben 14 milioni di euro con Ministero dell’Economia e Finanze, di cui 2 milioni di crediti già incassati e i restanti 12 destinati alla realizzazione di due centraline idroelettriche, di cui una già appaltata e la seconda che andrà in appalto entro fine anno. Allo stesso modo, stiamo recuperando crediti che abbiamo con il Ministero delle Politiche Agricole risalenti agli anni che vanno dal 2007 al 2019, bloccati a causa dei sequestri e delle disposizioni della magistratura”.
Il bilancio è stato presentato il 26 luglio, all’assemblea dei delegati, quando il CDA ha annunciato che non sarebbe stato possibile procedere alla sua approvazione a causa del comportamento illecito del Collegio dei revisori, che si è dimesso senza preavviso alla vigilia dell’assemblea, rifiutandosi, per di più, di redigere la Relazione di revisione come richiesto dalla legge. Il collegio, composto da un revisore nominato da Regione Lombardia, uno nominato da Regione Piemonte e una espressione del Consorzio, che ha motivato le dimissioni in maniera inconsistente e contraddittoria rispetto al comportamento tenuto nel corso dei mesi precedenti, quando aveva partecipato alle riunioni del Consiglio di Amministrazione e ai lavori preparatori del bilancio consuntivo del 2023, chiedendo informazioni e chiarimenti e formulando osservazioni.
La legge prevede, infatti, che in caso di dimissioni, il collegio rimanga in carica e operi secondo il proprio dovere fino alla nomina dei nuovi revisori. Per questo il CDA di Est Sesia ha proposto una azione di responsabilità nei confronti del Collegio dei revisori, per violazione dei doveri connessi alla loro carica, riservandosi di promuovere nei loro confronti ogni iniziativa ritenuta opportuna per sanzionare il loro illegittimo comportamento, anche sotto il profilo delle loro responsabilità professionali. L’azione è stata approvata a stragrande maggioranza dall’assemblea dei delegati, con 41 voti favorevoli, 2 astenuti e 9 contrari.Est Sesia è il principale consorzio di bonifica Italiano, che opera su un territorio di 330mila ettari distribuiti su 5 province e 254 Comuni tra Piemonte e Lombardia, dove si produce il 90% del riso italiano.
Nel corso della presentazione del bilancio sono state anche illustrate le numerose opere avviate o prossime a essere avviate. Si tratta di un ampio piano di interventi infrastrutturali, di manutenzione e di messa in sicurezza del territorio tra il Novarese e la Lomellina, che conta 35 diverse iniziative in 6 diversi ambiti, tra appalti nazionali, interregionali e locali, per un arco temporale 2021-2025 e del valore complessivo di oltre 90 milioni di euro. Non solo: Est Sesia, fin dall’avvio dell’iter relativo al PNRR, ha realizzato altri 8 macro-progetti, già pronti per la cantierizzazione, per un valore di altri 190 milioni di euro.