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Attualità | 04 gennaio 2024, 08:18

Parte a gennaio il corso avanzato sulle politiche locali del cibo

Un percorso formativo per dirigenti e funzionari degli Enti Pubblici

Parte a gennaio il corso avanzato sulle politiche locali del cibo

A seguito del corso sulle Politiche locali del cibo della Regione Piemonte , che si è tenuto lo scorso ottobre, dedicato agli Amministratori pubblici e organizzato con l’Università degli Studi di Torino e ANCI Piemonte, la Regione propone a partire dal prossimo gennaio un corso destinato ai dirigenti, ai funzionari e alle altre figure operative di Comuni, Comunità montane, GAL e altri Entipubblici interessati al tema.

L’iniziativa rientra tra le azioni prioritarie previste nel 2023 dalla Regione: la creazione di un percorso partecipato con le Amministrazioni del territorio, per co-progettare ed attuare specifiche Politiche locali del cibo. Adottando questo tipo di approccio integrato gli Amministratori locali possono far propria una gestione innovativa del sistema cibo, connettendo con un “fil rouge” le numerose iniziative attuate dal proprio Ente (qualunque siano le sue dimensioni e importanza). In questo modo diventa possibile amplificare e rendere sinergiche (sia in termini di risultati sia per quanto riguarda la copertura finanziaria) le singole azioni.Il percorso formativo che partirà a gennaio è organizzato in 10 incontri (per un totale di 30 ore di corso) ed è dedicato agli approfondimenti tecnico-procedurali sulle politiche del cibo.

Le lezioni consentiranno ai partecipanti di acquisire competenze e strumenti operativi indispensabili per l’avvio del percorso. Tra i temi trattati: lo spreco alimentare, i mercati contadini, le mense pubbliche, le manifestazioni con somministrazione di cibo, il ruolo delle Proloco, gli orticomunali, le fonti di finanziamento, le politiche del cibo e l’organizzazione territoriale, l’animazione territoriale.Per favorire l’approccio integrato teorico e pratico ai temi trattati sono stati invitati come docenti sia esperti progettisti, ricercatori e #docentiuniversitari sia rappresentanti di enti pubblici già operanti sui temi affrontati. Numerose anche le testimonianze di buone pratiche attive sul territorio nazionale.Per garantire la miglior fruizione dei contenuti e stimolare momenti di riflessione e confronto con i docenti, il numero massimo di partecipanti ammessi per questa prima edizione del corso è di 50 persone.

L’iscrizione, possibile fino ad esaurimento dei posti disponibili, è aperta anche a più di un partecipante per Ente, dietro pagamento di un contributo di 50 euro a parziale copertura delle spese di docenza. Gli incontri si terranno con cadenza settimanale, in modalità mista (presenza e formazione a distanza in sincrono), a partire dalla seconda metà di gennaio e fino a marzo 2024. Il calendario ed il programma definitivi sono in fase di perfezionamento. Al termine dell’intero percorso formativo sarà rilasciato, dietro frequenza di almeno l’85% delle ore totali del corso, un attestato di partecipazione.Per informazioni sui contenuti del corso è possibile contattare Tiziana Pia del Settore Coordinamento delle attività sulle Politiche del cibo della Regione (telefono 011.4322085, mail tiziana.pia@regione.piemonte.it o politichedelcibo@regione.piemonte.it), mentre per l'iscrizione al corso è possibile rivolgersi a Maria Laura Ferlin delle Relazioni con gli Associati e Formazione di ANCI Piemonte (telefono 011.861 2191- 345.9717162, mail corsi@anci.piemonte.it).

comunicato stampa

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