Mercoledì 13 dicembre alle 18.00 l'Ordine degli Architetti di Novara e VCO (via degli Avogadro n. 5 al primo piano) dedica un evento al libro Dante Bini. Costruire l'utopia di Francesca Albani, Alessandro Cavallo e Carlo Dusi e al progetto della serie Architettura della collana Alia Interlinea. Interverranno il curatore della serie Matteo Gambaro, professore Dipartimento ABC Politecnico di Milano e i due autori Francesca Albani, professore Dipartimento DASTU Politecnico di Milano e Alessandro Cavallo, dottorando Dipartimento DASTU Politecnico di Milano.Con un saluto iniziale di Lucia Ferraris, presidente Ordine degli Architetti di Novara e VCO e con brindisi finale e auguri di Natale alle ore 19.00.
Al centro del libro le celebri cupole sottili in calcestruzzo di Dante Bini, unicum a livello internazionale e chiamate Binishell. Dante Bini, nato nel 1932 e attualmente residente negli Usa, è anche noto come l'“architetto delle piramidi”, un tipo di struttura per la quale ha sviluppato tecniche costruttive innovative. Bini è infatti uno specialista di sistemi per la costruzione di edifici automatizzati e può essere considerato un “visionario”, in quanto ha ideato e sta cercando di progettare e realizzare una città piramidale alta oltre 2000 metri chiamata per questo “Try 2004” (“La città in aria”) per la metropoli di Tokyo. È specializzato in strutture spaziali e sistemi di costruzione terrestri ed extra-terrestri automodellanti (tra cui il progetto di base lunare autoconfigurante, LunHab).Il libro Dante Bini.
Costruire l'utopia ricostruisce i primi passi della ricerca del famoso architetto con le sue originalissime cupole sottili in calcestruzzo armato, tra cui la villa “Cupola” per Michelangelo Antonioni a Costa Paradiso. La sua sperimentazione rappresenta l’inizio di un’avventura che porterà alla realizzazione di migliaia di cupole in tutto il mondo in un clima culturale che rese pensabile vivere e abitare sotto una tenda o una cupola, in un momento in cui si fondevano utopia ed estremo pragmatismo. Questa innovazione divenne ben presto una nuova voce all’interno della ricerca sulle strutture sottili in calcestruzzo, esito finale dell’evoluzione delle strutture voltate che tra gli anni cinquanta e gli anni settanta raggiunse risultati forse a oggi ancora insuperati. La sua società di consulenza di architettura, la Binistar, ha uffici negli USA e in Italia. Il libro è il quarto volume della serie Architettura della collana Alia Interlinea che comprende: Costruire il paesaggio.
L’architettura italiana tra contesto ambientale e globalizzazione, un punto di vista critico sul paesaggio italiano contemporaneo e sul ruolo e le responsabilità dell’architettura nella configurazione delle città e nella trasformazione del contesto ambientale, curato da Matteo Gambaro; Angelo Mangiarotti. Variazioni e modularità di Francesca Albani, Franz Graf, dedicato al designer, architetto e scultore, che ha profondamente segnato il panorama culturale del secondo dopoguerra e Il mestiere di architetto, ultimo libro del maestro dell’architettura internazionale Vittorio Gregotti che parte dal racconto della sua formazione intellettuale e degli anni novaresi per descrivere i tratti strutturali del suo modo di intendere l’architettura e la professione di architetto.