Dopo nove anni, nel corso dei quali lo ha cantato tantissime volte, ora il pezzo sugli spazzacamini diventa ‘storia musicale’, grazie alla registrazione fatta nelle scorse settimane.
‘’Non è non nuovo brano dedicato agli spazzacamini’’ spiega Mario Ermini Burghiner, architetto capo ufficio tecnico di un comune novarese, ma albergatore, cuoco e soprattutto cantautore con origini macugnaghesi, sempre mostrate con orgoglio.
Mario Ermini Burghiner ha registrato quel brano ‘’ rüsca’’, cantato in perfetto dialetto ossolano, che da anni portava sulle scene.
‘’Racconta la storia dei piccoli rusca – spiega - , una storia triste, di lavoro minorile. Ma anche di rinascita, di chi ha fatto cose importanti attraverso questo lavoro. Voglio raccontare ciò che è stato e la canzone finisce spiegando che c’è ancora lavoro nero nel mondo e non dovrebbe esserci. Oggi i rüsca del terzo mondo non hanno neppure una canna fumaria da scalare. Un modo per tenere viva le nostre tradizioni e la nostra lingua. Ho deciso di inciderlo in sala incisione’’.
Un brano registrato al DigitalLakeStudio, lo studio di registrazione di Verbania di Alessandro Gallo, dove hanno inciso musicisti importanti.