Il gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle torna all’attacco del sindaco di Novara Alessandro Canelli sulla vicenda delle chiocciole luminose che la prossima settimana saranno posizionate in piazza della stazione.
“Sono diversi anni – fa notare il gruppo consiliare M5S – che chiediamo interventi urgenti per la riqualificazione della stazione di Novara, un’area che sta diventando sempre più critica in termini di decoro e sicurezza. Purtroppo, oltre ai soliti annunci che poi puntualmente si ripetono e non si concretizzano mai, assistiamo ad un’indecente inerzia da parte di chi amministra la nostra città. L’unica iniziativa presa dall’amministrazione Canelli è stata quella di installare, dal 15 novembre, delle chiocciole giganti luminose come simbolo di rigenerazione urbana”.
“Al netto della finalità del progetto, che si pone come obiettivo anche quello di sensibilizzare su tematiche come il riciclo della plastica, riteniamo – sottolineano i consiglieri Mario Iacopino e Francesco Renna - che sia una proposta assolutamente insufficiente, al limite dell’inutile, in una stazione che presenta dinamiche sociali complesse, continui episodi di microcriminalità, vandalismi e spaccio”.
I consiglieri pentastellati ribadiscono quelli che a loro parere sono gli interventi necessari: potenziare la videosorveglianza, l’illuminazione pubblica, un presidio delle forze dell’ordine fino all’arrivo dell’ultimo treno a mezzanotte e mezza, il completamento del sottopasso che colleghi la stazione nord con piazza Garibaldi, la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali a tutela di tutti e un fitto e reale calendario di eventi culturali per restituire lo spazio alla città e ai novaresi.
“Le chiocciole luminose – concludono i consiglieri del M5S - non possono bastare: la chiocciola è sì un simbolo di chi piano piano arriva all’obiettivo, ma questa amministrazione ci sembra più un gambero, che fa continui e costanti passi indietro a discapito dei novaresi”.