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Attualità | 04 ottobre 2023, 11:29

MountResilience: contrastare il cambiamento climatico e potenziare le zone montane

Est Sesia partecipa al progetto dedicato alla crisi climatica in atto

MountResilience: contrastare il cambiamento climatico e potenziare le zone montane

Contrastare gli effetti del cambiamento climatico e incrementare le capacità di adattamento delle zone montane, quelle dove maggiormente si vedono gli effetti dell’innalzamento delle temperature, e che più influiscono sulle dinamiche economiche, agricole e sociali.

Est Sesia, il maggior consorzio di irrigazione in Italia, che ha sede a Novara, partecipa al progetto MountResilience, finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito delle Missioni Horizon Europe, specificamente dedicate alla crisi climatica in atto.

“Quella che stiamo vivendo è una vera e propria crisi climatica, che coinvolgerà, e già sta coinvolgendo, ogni ambito della nostra vita” commenta Mario Fossati, direttore generale di Est Sesia. Che aggiunge: “Vogliamo dare il nostro contributo alla ricerca di soluzioni ai cambiamenti climatici, che non possono che essere soluzioni europee. Per questo abbiamo deciso di partecipare, come Coutenza Canale Cavour e insieme agli altri partner italiani, a questo importante progetto dell’Unione Europea che vedrà il Piemonte come terreno privilegiato di studio e applicazione, mettendo a disposizione tutto il nostro know how e l’esperienza maturata in decenni di attività di gestione della risorsa idrica su questo territorio”.

Trenta milioni di euro di finanziamento, 6 ambiti di ricerca, 13 Paesi coinvolti, 47 partner tra centri di ricerca, università, istituzioni e imprese, coordinati da Unimont, polo di ricerca del Dipartimento di Scienze Agrarie e Ambientali dell’Università degli Studi di Milano: MountResilience ha come primo obiettivo la creazione di una banca dati che consenta di programmare azioni di adattamento per anticipare gli effetti avversi del clima che cambia, studiando e adottando misure adatte a ridurre, se possibile, i danni (pensiamo, in primo luogo, alla siccità) oppure sfruttare le opportunità che possono presentarsi.

Il progetto MountResilience, che ha un arco temporale di 5 anni, coinvolge 10 comunità e regioni montane di 9 Paesi europei, dislocate tra Alpi, Carpazi, Pirenei e Montagne del Nord per lo studio e l’istituzione di un portfolio di soluzioni su tematiche tipiche dei luoghi montani: turismo invernale, l’utilizzo irriguo della risorsa idrica in agricoltura, il risparmio e l’efficientamento energetico, l’uso del suolo e la tutela della biodiversità. Queste soluzioni saranno implementate da 6 comunità pilota: Tirolo (Austria), Gabrovo (Bulgaria), Râu Sadului (Romania), Vallese (Svizzera), Lapponia (Finlandia) e per l’Italia, il Piemonte.

Est Sesia, insieme a Ovest Sesia come Coutenza Canale Cavour, parteciperà proprio alle attività della comunità pilota piemontese, dove verranno studiati gli effetti del cambiamento climatico rispetto alla linea della neve, con l’obiettivo di implementare proposte efficaci per incrementare la sostenibilità ambientale di questo ecosistema, che verranno poi replicate in Catalunya. Oltre a Est Sesia e Coutenza Canale Cavour, i partner per l’Italia dono l’Università Degli Studi Di Milano – Unimont, capofila di tutto il progetto MountResiliance, Meta Group Srl, Regione Piemonte, Università Degli Studi Di Torino, Consorzio del Pesio, Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani, Politecnico Di Torino, Università Degli Studi di Trieste e Regione Autonoma Friuli-Venezia Giulia.

ECV

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