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Politica | 31 agosto 2023, 07:53

Blocco diesel euro 5, Accossato (LUV): “Alla fine a pagare saranno i cittadini piemontesi”.

"Il pasticcio creato da questo tutti contro tutti all’interno del centrodestra piemontese e nazionale è sotto gli occhi di tutti"

Blocco diesel euro 5, Accossato (LUV): “Alla fine a pagare saranno i cittadini piemontesi”.

Con il dibattito sullo stop ai veicoli diesel euro 5 sta emergendo tutta l’incapacità della destra di governare, incapacità che, mescolata al negazionismo di Salvini e alla paura dei componenti della maggioranza in Regione di finire indagati, crea una miscela esplosiva” ha dichiarato Silvana Accossato, Capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Consiglio regionale.

È imbarazzante osservare il cortocircuito che si è venuto a creare tra esponenti della stessa coalizione che a livello regionale prendono provvedimenti per ridurre l’inquinamento mentee a livello nazionale cercano di bloccare quegli stessi provvedimenti. Però è importante fare chiarezza su una cosa: la proposta di anticipare il blocco dei veicoli Euro 5 diesel dal 2025 al 2023 non è stata imposta dall’Unione europea, ma è stata fatta dalla Regione Piemonte fin dal febbraio del 2021. La decisione definitiva e gli studi a supporto però sono stati approvati solo a giugno del 2023, quindi quasi due anni e mezzo dopo avere comunicato la propria intenzione. Dunque non ci possono raccontare di essere stati presi alla sprovvista. Perché la Regione in tutto questo tempo non ha varato misure adeguate ad accompagnare questo provvedimento? Decisioni come questa infatti pesano soprattutto sui cittadini economicamente più deboli, che spesso vivono anche nei luoghi serviti peggio dal trasporto pubblico. Per questo non possono arrivare all’improvviso, devono essere spiegate bene e accompagnate da misure di sostegno concrete, come incentivi alla rottamazione per imprese e privati, e da un forte impulso al trasporto pubblico locale, per evitare che si consolidino sentimenti contrari ad una transizione ecologica sempre più indispensabile e urgente” ha continuato Accossato.

Oggi abbiamo depositato un’interrogazione in Consiglio regionale per capire quali sono i dati in base ai quali la Giunta ha preso questo provvedimento, se sono state fatte e quali sono le stime sulla riduzione di emissioni che il blocco dei diesel euro 5 porterebbe. Sarebbe anche interessante capire se la Regione ha valutato altre misure in alternativa sempre mirate all’abbattimento delle sostanze inquinanti. Purtroppo abbiamo il serio dubbio che in realtà i benefici dello stop agli euro 5 in termini di riduzione delle emissioni siano molto bassi” ha aggiunto la consigliera regionale.

Infine la chicca di oggi è che il governo per giustificare un’eventuale richiesta di proroga faccia riferimento al Superbonus 110% che avrebbe consentito di migliorare la classe energetica di molti edifici e quindi di ridurre l’inquinamento dovuto al riscaldamento. Peccato che il Superbonus del 110 sia stato bloccato a febbraio in fretta e furia dal governo di Giorgia Meloni che lo ha definito più volte un inutile spreco di denaro pubblico” ha concluso la Capogruppo di LUV.

C.S.

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