Contributi per l'installazione di tende parasole nel centro storico di Novara

“Incentivare e sostenere il commercio locale parallelamente ad un’azione di rilancio del centro storico e dei suoi negozi”. Con questo obiettivo, l’assessorato al Commercio con Distretto urbano di Novara, propone 162 mila euro di contributi per la sostituzione e l’installazione di tende parasole in centro.

Se n’era parlato recentemente in consiglio comunale, in occasione dell’approvazione di una modifica del regolamento edilizio, che, in relazione a questo bando, prevede l’utilizzo di un colore uniforme, che è stato individuato nel granata.

”L’iniziativa – spiega l’assessore al Commercio e vicesindaco Marina Chiarelli – è finanziata per il 70% da risorse stanziate, a seguito di bando, dalla Regione, e per il 30% quale cofinanziamento del Comune di Novara”.

Potranno partecipare al bando attività commerciali al dettaglio con metratura limite di 250 metri quadrati (esercizi di vicinato) ed esercizi di somministrazione di alimenti e bevande per ottenere un contributo fino ad un massimo di 3000 euro (350 euro al metro quadro).

Il bando riguarderà l’area del centro storico cittadino: piazza Cavour, corso Cavour, via Ferrari, via Giovanetti, via Greppi, via Negroni, corso Italia, via Omar, via Bianchini, via degli Avogadro, via Cairoli, via Prina, via San Gaudenzio, via dei Cattaneo, via Ravizza, corso Cavallotti, piazza Gramsci, via Mazzini, via Rosselli, piazza Puccini. Sono esclusi gli esercizi ubicati sotto i portici.

La domanda per il contributo potrà essere presentata entro il 17 luglio 2023, con preventivi di spesa annessi. Le domande saranno esaminate mediante procedura “a sportello”, ossia in base all’ordine cronologico di presentazione e il contributo sarà erogato fino ad esaurimento delle risorse a disposizione. Termine ultime per la valutazione delle domande da parte della Commissione incaricata venerdì 21 luglio. Gli interventi ammessi al contributo dovranno essere realizzati a completati entro e non oltre il 16 novembre 2023.