Sabato novarese oggi per il ministro dell’ambiente Gilberto Pichetto Fratin, che ha fatto visita a Lesa, su invito del sindaco Luca Bona. Un passaggio articolato in più momenti.
Il ministro ha anzitutto incontrato i sindaci del Basso Verbano, da Baveno ad Arona.
Diversi gli interventi, oltre a quello del “padrone di casa” che ha annunciato l’imminente apertura della nuova sede di Solcio della Guardia Costiera che, d’ora in avanti, rimarrà sul Verbano 12 mesi all’anno e non solo nella stagione estiva. Un evento che sarà sottolineato lunedì prossimo dalla presenza del ministro delle infrastrutture Matteo Salvini. Hanno poi preso la parola Pietro Volta funzionario del Cnr di Pallanza che ha sottolineato quanto si importante il ripopolamento ittico, Massimiliano Caligara del circolo “Amici del Lago” di Legambiente” che ha illustrato le iniziative in atto sul fronte della difesa dell’ambiente e Paolo Rovellotti di Coldiretti.
Quindi in rappresentanza dei sindaci sono intervenuti Marcella Severino, sindaco di Stresa, e Federico Monti primo cittadino di Arona.
Il ministro, nel suo intervento ha toccato diversi temi, anche di carattere generale. “La decarbonizzazione – ha detto tra l’altro - non è qualcosa da cui difendersi. Ma al contrario è una opportunità, come dimostra quello che è accaduto, sul fronte della raccolta differenziata dei rifiuti che ha creato una gamba del sistema economico nazionale, che è l’economia circolare. Il nostro obiettivo deve essere però quello di fare questo percorso nei tempi più rapidi possibile, con realismo ma rispettando gli impegni internazionali che ci siamo assunti”.
“Sappiamo però – ha detto ancora il ministro - che solo con le attuali tipologie di fonti rinnovabili non riusciremo a raggiungere l’obiettivo della neutralità entro il 2050. C’è un’altra grande rinnovabile: io mi auguro che si arrivi quanto prima alla fusione nucleare”.
Terminato l’incontro con i sindaci, il Ministro ha visitato la settecentesca Villa Cavallini, sede dell’Istituto Agrario e del Giardinaggio, e l’Incubatoio ittico di Solcio, dove ha simbolicamente contribuito a versare avannotti di trota marmorata nelle acque del Verbano.