In soli 20 giorni già raccolte in Piemonte 4500 firme delle 8000 necessarie, per la proposta di legge regionale “Liberi Subito” promossa dall'Associazione Luca Coscioni, che si pone l'obiettivo di garantire assistenza sanitaria e tempi certi a chi ha i requisiti per accedere al suicidio medicalmente assistito. secondo le condizioni stabilite dalla sentenza “Cappato/Antoniani”.
Spiccano le firme del sindaco di Alessandria Giorgio Abonante e di molti comuni piemontesi tra cui Borgaro, Brandizzo, Cavagnolo, Chieri, Collegno, Gassino, Grugliasco, Moncalieri, Mongrando, Nichelino, Pinerolo, Settimo e Villardora. A queste si aggiungono le firme eccellenti di Gustavo Zagrebelsky, Presidente emerito della Corte costituzionale e dei parlamentari Chiara Appendino, Elisa Pirro, Federico Fornaro.
“I cittadini piemontesi chiedono che siano garantiti quei diritti che la politica ancora non è in grado di assicurare - dichiarano così in una nota Davide Di Mauro, coordinatore regionale della campagna "Liberi Subito", Miriam Abate, Filippo Blengino e Sonia Fogagnolo, rispettivamente coordinatori delle Cellule Coscioni Torino, Cuneo e Alessandria. – “C'è stata una grande risposta dei cittadini e anche dei sindaci piemontesi. Adesso auspichiamo che possa arrivare anche l’importante firma del sindaco di Torino Stefano Lo Russo, già contattato nei giorni scorsi,che rappresenta la città dove si è svolto un terzo di tutti i tavoli nella regione".