Il comune di Novara per la prima volta nella sua storia assume l’impegno di adottare “azioni e provvedimenti amministrativi per contrastare le discriminazioni basate sull’orientamento sessuale e sull’identità di genere”.
A porre il tema è stata una mozione presentata dal gruppo consiliare del Partito Democratico (primo firmatario Mattia Colli Vignarelli) sulla quale, a seguito di un serrato confronto con la maggioranza di centrodestra, è stato trovato un accordo. La mozione prevede tra l’altro di “coinvolgere le istituzioni scolastiche della città in percorsi formativi per le ragazze e i ragazzi finalizzati al contrasto delle discriminazioni di qualsiasi genere; valorizzare l’operativitá del Nodo Provinciale contro le discriminazioni della Provincia; a promuovere i percorsi di sensibilizzazione ed ascolto sull’identità di genere che prevedano l’intervento di professionisti con competenze specifiche ed adeguatamente formate”.
La mozione è stata approvata all’unanimità, nonostante rispetto al testo originario gli impegni sono stati ridimensionati. “Per noi – ha dichiarato il capogruppo del Pd Nicola Fonzo – questo è solo un punto di partenza”.
Ed è annunciata per il prossimo consiglio una nuova mozione che riguarda la creazione del cosiddetto registro della “carriere alias” per le persone in fase di transizione di genere.