‘’Il Piemonte, un tempo ricco di acque, negli ultimi 12 mesi è diventata la regione con i territori più aridi d'Italia’'. Lo dice il report settimanale dell'Osservatorio ANBI sulle Risorse Idriche che parla di condizioni del Po che "restano drammatiche con portate, che rimangono largamente deficitarie a monte e che peggiorano man mano che ci si sposta verso il delta: i valori sono ovunque inferiori all'anno scorso (a Torino- 46%).
Secondo il report di ANBI ad essere maggiormente compromessi sono i bacini idrografici sud-occidentali, dove i fiumi Maira e Pellice hanno portate intorno al 50% rispetto al già deficitario 2022, mentre la Bormida è al 42% dello scorso anno ed all'Orba manca quasi il 30% della portata.
Parlando del Nord Italia, la ricerca afferma che ‘’per quanto riguarda i grandi laghi, il Maggiore ha un livello di circa mezzo metro inferiore. Per quanto riguarda i grandi laghi, fatta eccezione per il Verbano, i cui livelli rimangono comunque inferiori di circa mezzo metro rispetto alla media storica, le percentuali di riempimento hanno valori in calo rispetto alla settimana scorsa e si attestano al 17,1% per il Sebino, al 36,4% per il Benaco (contro il 79,3% dell'anno scorso!), al 20,6% per il Lario (di poco superiore al 2022).