Gaetano Nastri nel collegio uninominale per il Senato , Alberto Gusmeroli in quello della Camera: sono queste – salvo clamorose smentite dell’ultima ora - le scelte del centrodestra novarese nei collegi uninominali per le elezioni del 25 settembre.
Scelte che vanno nella direzione ampiamente pronosticata già nelle scorse settimane. Sulla candidatura di Nastri non ci sono mai stati dubbi: grazie soprattutto al suo ruolo nel partito in Piemonte e ai risultati ottenuti nelle competizioni elettorali amministrative, da tempo è nell’orbita stretta dei favoriti di Giorgia Meloni, cosa che gli ha garantito un biglietto sicuro per il ritorno sui banchi di Palazzo Madama.
Anche Gusmeroli godeva del favore dei pronostici: non era sfuggito a nessuno, infatti, la citazione del suo nome da parte del “capitano” Salvini nel comizio di apertura della campagna elettorale, a Domodossola.
Tutto da vedere invece l’assetto delle liste plurinominali: per Fratelli d’Italia ci sono in pole position la vicesindaca di Novara Marina Chiarelli, che dovrebbe portare a casa una posizione eleggibile, probabilmente alla Camera. In gioco anche un’altra consigliera comunale del capoluogo, Anna Clara Iodice.
Per la Lega – mentre sembra certa la candidatura “di servizio” di Michela Leoni, vicepresidente della provincia di Novara, restano da valutare le chance dell’altro deputato uscente, Marzio Liuni. Una questione molto delicata che ha a che fare con gli equilibri interni al Carroccio piemontese, anche in vista delle elezioni regionali del 2024.
L’attesa non dovrebbe comunque essere lunga, perché il termine per il deposito delle candidature è lunedì ma da via Bellerio era trapelata la volontà di chiudere le liste entro venerdì.