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Politica | 10 giugno 2022, 19:30

Poco più di 17mila i borgomaneresi chiamati al voto domenica

Diciannove le sezioni elettorali allestite nel secondo Comune della provincia di Novara, dove il voto amministrativo ha da sempre anche un rilevante significato politico

Poco più di 17mila i borgomaneresi chiamati al voto domenica

Poco più di 17.000 borgomaneresi saranno chiamati domenica a scegliere il nuovo sindaco e a eleggere il nuovo consiglio comunale. Diciannove le sezioni elettorali allestite nel secondo comune della provincia di Novara, dove il voto amministrativo ha da sempre anche un rilevante significato politico.

E diversi sono i temi politici sul tappeto, in una competizione ristretta nei numeri, con solo tre candidati. Si  ricandida il sindaco in carica  Sergio Bossi, 52 anni, forte  della sua maggioranza di centrodestra con una forte componente civica (sei le liste a sostegno con Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia e tre liste civiche) e con tutti gi assessori uscenti in lizza. Un test di fatto sul gradimento di chi ha retto l’amministrazione negli ultimi cinque anni.

Sull’altro fronte le novità più rilevanti. Con due elementi che hanno cambiato il quadro radicalmente rispetto al 2017 non irrilevanti: anzitutto la “ritirata” del Movimento 5 Stelle che non ha presentato una propria lista e che non ha aderito ufficialmente a nessuna delle coalizioni in pista (anche se in tutto il territorio il dialogo con il Pd e il centrosinistra si è fatto più solido, lasciando presumere una possibile convergenza dell’elettorato pentastellato). E poi la ricomposizione, intorno alla candidatura civica dell’architetto Nicoletta Bellone, 56 anni, di un’area di centrosinistra coesa come non accadeva da anni.

Il neosegretario provinciale del Pd Rossano Pirovano è infatti riuscito nell’impresa di trovare se non una pacificazione almeno  un equilibrio tra il circolo dem controllato dall’ex sottosegretario Franca Biondelli e dal fedelissimo Hassan Pagano e il gruppo che fa riferimento all’ex sindaco Pierluigi Pastore.

La scelta di Bellone – legata alla componente di Pastore - come candidato ha consentito di trovare una posizione unitaria. Tre le liste a sostegno della candidata di centrosinistra:  il gruppo civico Cittadini per Borgomanero in cui sono presenti un paio di candidati di Italia Viva, Demos Democrazia Solidale, espressione della Comunità di Sant’Egidio che a Borgomanero si presenta per la prima volta in Piemonte con una propria lista e il Pd.

C’è poi la candidatura terzopolista di Roberto Faggiano, assicuratore 45enne, che corre sotto i vessilli di Azione e +Europa con due liste di candidati. Faggiano, che viene dal Pd ed  è transitato anche in Italia Viva, proverà a fare il “terzo incomodo” nella speranza che un eventuale ballottaggio gli offra l’opportunità di fare l’ago della bilancia.

ECV

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