Torino e Novara scendono in piazza per per dire no all’esecuzione di Ahmadreza Djalali a Teheran: il Consiglio regionale e il Comitato Diritti Umani e Civili a Torino al mattino e la città di Novara con Amnesty International al pomeriggio.
"In piazza per difendere i diritti umani. Il diritto alla vita, alla cura, alla libertà. Il ricercatore iraniano Ahmadreza Djalali è cittadino iraniano, svedese e novarese, che ha lavorato e vissuto a Novara per anni - commenta il leghista novarese Riccardo Lanzo - non può essere giustiziato. L'intera Comunità scientifica ne ha chiesto più volte la liberazione a gran voce e confermato il valore del suo lavoro e della sua professionalità. Diciamo no all'esecuzione capitale. Non è possibile tollerare tale barbarie. Non smetteremo, fino all'ultimo, di chiedere la salvezza e la libertà di Ahmad".