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Economia | 25 aprile 2022, 08:20

Occupazione, aprile porta oltre 24mila nuovi posti di lavoro in Piemonte

"Tirano" turismo e ristorazione. Ma in un caso su due non si trova il candidato adatto

Occupazione, aprile porta oltre 24mila nuovi posti di lavoro in Piemonte

Poco più di 24mila nuovi posti di lavoro in Piemonte entro la fine del mese: si congeda con questa eredità, aprile 2022, nonostante le incertezze economiche e geopolitiche del periodo che non lasciano certamente tranquilli nella programmazione e negli investimenti imprenditoriali.

Lo dicono gli ultimi numeri di Excelsior-Unioncamere, che nello stesso periodo ne registrano 108.800 in tutto il Nord Ovest e 368mila in Italia. A livello regionale, si tratta di un risultato leggermente migliore rispetto ad aprile 2021, mentre da qui a giugno - su un totale di 83.820 nuovi contratti in ingresso sul mercato del lavor piemontese, il miglioramento rispetto al secondo trimestre 2021 è addirittura di 10.240 assunzioni.

Tirano i servizi: soprattutto turismo e ristorazione

Sono sempre i servizi a formare la fetta più consistente della domanda di lavoro con 16.380 entrate, il 68,1% del totale. L’industria prevede 7.680 entrate, segnando però un calo di 1.190 entrate rispetto ad aprile 2021. "Tirano" soprattutto i servizi alle persone (12.360 entrate previste), ma anche i servizi di alloggio e ristorazione e servizi turistici (12.100 entrate) e del commercio con 10.460 assunzioni (12,5% del totale).

Per una quota pari al 31,8% le assunzioni interesseranno giovani con meno di 30 anni; percentuale che sale al 41,5 % per l’area commerciale e della vendita e scende al 23,4% per l’area amministrativa.

Il 74,1% delle entrate delle aziende piemontesi riguarderà lavoratori dipendenti, il 18,0% lavoratori somministrati, l’1,3% collaboratori e il 6,6% altri lavoratori non alle dipendenze.

Sei su dieci sono contratti a tempo determinato

La domanda di lavoro è trainata dai contratti a tempo determinato con il 61% delle entrate programmate, seguiti da quelli a tempo indeterminato con il 27% dei casi e dai contratti di apprendistato con il 10%. Delle 24.060 entrate previste in Piemonte nel mese di aprile 2022 il 17% è costituito da laureati, il 29% da diplomati. 

In quasi un caso su due non si trova il candidato adatto

L'altra faccia della medaglia per l'occupazione piemontese è però rappresentata da un 45% di casi in cui le aziende dichiarano difficoltà a realizzare le entrate previste, dato in aumento di circa 2 punti rispetto al mese precedente e superiore alla media nazionale (40%). La mancanza di candidati è la motivazione prevalentemente segnalata dalle imprese (29%), seguita dall’inadeguata preparazione di chi si propone (13%).

Le professioni più difficili da reperire in regione ad aprile 2022 sono: Dirigenti e Direttori (76 aziende su 100), con sole 70 posizioni ricercate, Conduttori di mezzi di trasporto (66 aziende su 100), Operai nelle attività metalmeccaniche richiesti in altri settori, con 64 aziende su 100 che dichiarano di aver difficoltà a trovare tali professionalità, e farmacisti, biologi e altri specialisti delle scienze della vita (64 aziende su 100).

Massimiliano Sciullo

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