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Economia | 28 gennaio 2022, 15:00

Caro energia, tariffe e mercato: le considerazioni di Federconsumatori

L’associazione propone una moratoria per i distacchi per morosità

Caro energia, tariffe e mercato: le considerazioni di Federconsumatori

L’esplosione dei prezzi dei prodotti energetici dovuta a molteplici fattori economici e politici si sta riversando sulle famiglie e sulle attività produttive e commerciali con l’inevitabile conseguenza di forti aumenti dei prezzi al consumo e soprattutto delle tariffe di energia elettrica e gas.

Federconsumatori ha più volte sollecitato il Governo a intervenire affinché siano adottati interventi tesi a contenere gli aumenti delle tariffe in particolare per famiglie a basso reddito o in condizioni di disagio sociale.

Sugli attuali oneri di sistema vanno eliminate molteplici voci obsolete e ingiustificate, mentre l’IVA va applicata esclusivamente sui costi della materia prima e non più anche su altre voci della bolletta. Alcuni provvedimenti del Governo vanno in questa direzione ma occorre sicuramente fare di più e in maniera definitiva e strutturale. Secondo Federconsumatori inoltre occorre disporre una moratoria(sospensione) dei distacchi per morosità sui pagamenti e privilegiare e incentivare tutte le politiche energetiche che prevedono lo sviluppo di energie rinnovabili e sostenibili sia a livello nazionale che europeo.

In tema di società che operano nel settore energetico( oggi oltre 700!) Fderconsumatori propone la realizzazione di un ‘Albo’ nazionale che includa soprattutto aziende di comprovata solidità economica , di correttezza commerciale verso i consumatori e di impegno nel settore delle energie rinnovabili.

Federconsumatori ricorda infine che il cosiddetto ‘Mercato tutelato’ resterà in vigore sino al 1.1.’24 cosi come disposto dalla recente manovra finanziaria del Governo: proseguirà quindi la fissazione trimestrale da parte dell’Autorità competente per l’energia(ARERA) delle tariffe in base all’andamento del prezzo delle materie prime,mentre nel cosiddetto ‘mercato libero’ al contrario le aziende sceglieranno liberamente tariffe e condizioni commerciali da applicare.

Occorre dunque sapere che le numerose sollecitazioni, sovente aggressive e immotivate, rivolte ai consumatori in ‘mercato tutelato’ anche in via telefonica per modificare le proprie condizioni contrattuali non sono affatto giustificate:i consumatori e le famiglie hanno molto tempo a disposizione per valutare eventuali passaggi dal mercato tutelato a quello libero in base a criteri trasparenti e alle reali esigenze e caratteristiche di consumo.

C.S.

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