Si sono concluse intorno alle 15,30 di oggi pomeriggio le operazioni di taglio e prelievo di una porzione della fune spezzata della Funivia del Mottarone. Ad eseguire l’intervento, che è arrivato a quasi quattro mesi dal tragico incidente del 23 maggio, costato la vita a 14 persone, una squadra dei vigili del fuoco di Verbania, che ha eseguito il taglio alla presenza dei Carabinieri e dei periti tecnici nominati dal Gip Elena Ceriotti e guidati dal professor Antonio De Luca. “Abbiamo portato a casa – ha spiegato De Luca – la fune, o meglio la parte terminale della fune. Siamo partiti dal capo rotto della fune, che è avvolto in una protezione che è stata fatta nelle parti precedenti del giudizio, e abbiamo prelevato a partire da quel punto 15 metri di fune e poi altri 15 metri circa”.
I due tronconi sono stati arrotolati dai Vigili del Fuoco e trasportati provvisoriamente alla stazione dell’Alpino, a metà del percorso delle funivia, dove rimarranno fino al momento del trasferimento nel laboratorio dove verranno effettuati tutti gli approfondimenti tecnici.
Il capo del collegio dei periti ha anche anticipato che circa la rimozione della cabina “si sta già lavorando insieme ai vigili del fuoco e ai consulenti tecnici di parte. Per tutti gli aspetti di trasporto e sicurezza se ne occuperanno i vigili del fuoco. Ritengo che al 90%, dopo essere stata assicurato la garanzia delle fonti di prova sarà portata via con un elicottero”.
“Da domani – ha concluso De Luca – saremo pancia a terra su questo argomento”.