Dopo la riunione della cabina di regia di metà settimana il Governo potrebbe decidere un nuovo allentamento delle prescrizioni, con nuove riaperture e riduzione del coprifuoco già da lunedì 17 maggio. Per quanto riguarda il coprifuoco sarebbe posticipato a mezzanotte (o alle 23), rinviando all’inizio di giugno ulteriori valutazioni. Una scelta che avrebbe ripercussioni sull’orario di chiusura di ristoranti e bar con tavoli all’aperto. Ma sulla base dei dati, che Draghi ha definito incoraggianti, e con cautela si pensa anche a riaprire le porte dei ristoranti al chiuso (in anticipo rispetto alla data fissata del 1 giugno), delle piscine e delle altre attività ancora bloccate. Per quanto riguarda i ristoranti al chiuso e caffè al bancone e il prolungamento del coprifuoco il premier Draghi dovrà trovare una sintesi, visto che sulla questione non c'è l'accordo tra le parti politiche.
Tra i settori che chiedono a gran voce la ripartenza c'è quello dei matrimoni, che lamenta perdite elevate a causa del blocco delle cerimonie. Le linee guida messe a punto prevedono banchetti all'aperto, ospiti rigorosamente distanziati e tutti con la mascherina. La una data più probabile per la ripartenza è quella del 15 giugno, anche se le Regioni premono per anticipare.
Per le attività sportive il via libera alle piscine al chiuso e alle palestre potrebbe arrivare dal 1 giugno, ma per avere delle date certe bisognerà attendere i prossimi giorni. Ovviamente il cronoprogramma delle riaperture sarà condizionato dall'andamento dei dati epidemiologici.