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Cronaca | 23 marzo 2021, 19:03

Bufera su Gusmeroli (e sulla direttrice Fontana) per i selfie in terapia intensiva

Bufera su Gusmeroli (e sulla direttrice Fontana) per i selfie in terapia intensiva

E’ diventato un caso politico, e non solo, la visita con ampio corredo di selfie pubblicati su Facebook  di Alberto Gusmeroli, deputato della Lega, alle terapie intensive Covid dell'ospedale di Borgomanero. Secondo quanto  scritto dallo stesso Gusmeroli sul suo profilo Facebook ad organizzare la visita, che si è svolta nel pomeriggio di ieri sarebbero stati la direttrice generale dell'Asl di Novara Arabella Fontana, la direttrice dell'ospedale di Borgomanero Elisabetta Aliata, il primario di anestesia e rianimazione Davide Colombo, e il direttore del pronto soccorso Claudio Didino.

Nulla di anomalo in sé, se non fosse che il deputato leghista, già sindaco per dieci anni ed ora vicesindaco di Arona, ha trasformato la visita istituzionale in un evento mediatico, pubblicando una serie di selfie scattati accanto ai letti di pazienti in terapia intensiva. La vicenda non poteva rimanere  inosservata. Sulle reti social si scatenava una bufera, con moltissimi post che sottolineavano l’inopportunità di quanto accaduto, soprattutto in relazione al divieto tuttora vigente per i parenti dei  ricoverati Covid di vedere i propri congiunti. Ma anche dal mondo politico si levavano le proteste.

Il vicepresidente della commissione  sanità della Regione, il consigliere novarese del Pd Domenico Rossi attacca specificando che “il problema non è la visita in sé. E’ un bene che chi ha incarichi istituzionali decida di recarsi di persona  nei luoghi più esposti per rendersi conto di come funzionano le cose, per portare solidarietà ai lavoratori e ai pazienti o anche per dare un messaggio alla cittadinanza. Ancora di più se invitato. Ma tutto questo va fatto con estremo rispetto e senza cedere alla logica della spettacolarizzazione del dolore. Gestita in questa maniera l’iniziativa rischia di avere un effetto contrario”

La vicenda ha  creato più di un imbarazzo anche in casa Lega. Il vicepresidente del gruppo leghista in Regione, il novarese Riccardo Lanzo, che pure ‘salva’ il compagno di partito ("Rispetto e apprezzo – ha scritto in  una nota - la scelta dell’onorevole Gusmeroli nell'accettare l'invito della direzione generale dell'ospedale di Borgomanero”) , mette però  nel mirino la direttrice generale.

“Quello che stona – dice Lanzo – è  la spettacolarizzazione di questa visita, fatta sicuramente in buona fede su richiesta dell’Asl, ma che la direzione generale Asl avrebbe  dovuto evitare. La direzione generale non presti il fianco a inutili strumentalizzazioni che distolgono l'attenzione dalla lotta alla  pandemia”. 

La direttrice generale dell'Asl, Arabella Fontana, finita nel mirino delle polemiche insieme al parlamentare, non rilascia nessun commento ufficiale, anche se parlando ufficiosamente con i  giornalisti spiega che l'obiettivo era quello di richiamare
l'attenzione delle istituzioni sul lavoro dei medici e del personale sanitario.

Intanto a Torino il capogruppo di “Liberi Uguali Verdi” in consiglio regionale, Marco Grimaldi, punta il dito su vertici dell’Asl  e chiede “Chi ha permesso una passerella come questa nel totale disprezzo dei pazienti e della loro sofferenza?“. Grimaldi, afferma: “Il deputato della Lega Gusmeroli entra nei reparti di terapia intensiva dell’ospedale di Borgomanero per fare un po’ di orrenda ‘tv del dolore’? Se si rendesse conto della gravità di ciò che ha fatto si  dimetterebbe. Chi ha permesso una passerella come questa nel totale disprezzo dei pazienti e della loro sofferenza? I vertici dell’Asl chiariscano” 

Gusmeroli dal canto suo nel corso della sua abituale diretta Facebook in collegamento da Roma derubrica a normale attività istituzionale la sua contestata visita e non fa neppure un cenno alle polemiche che stanno infuriando da ieri sera.  “Ieri- ha detto Gusmeroli nella diretta -  sono stato invitato dall’Asl a fare una visita alla terapia intensiva e subintensiva dell’Ospedale di Borgomanero. C’era già stato prima di me il sindaco di Borgomanero”. “E’ stata – ha aggiunto il parlamentare -  una visita forte, di vicinanza sia verso gli ammalati che verso le persone che lavorano nella struttura”. Il parlamentare ha sottolineato più volte che l’iniziativa è stata assunta dall’Asl.  “Mi è stato chiesto – ha detto -  di informare il più possibile sulla situazione. Ho fatto un lungo post per dare la massima diffusione come volevano”, e ha concluso parlando dei medici e del personale sanitario: “Sono persone eccezionali e si conosce poco di quello che fanno”.

ECV

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