“Riaprire le scuole del Piemonte per decisione politica sarebbe pericoloso, un rischio troppo grande che la nostra comunità non può permettersi in questo momento. Soprattutto in vista delle festività natalizie ed i possibili, seppur contenuti, ritrovi in famiglia.
La Didattica a Distanza non è certamente quello che vorrebbero gli studenti, le proteste sono legittime e comprensibili, ma ad oggi è uno dei pochi strumenti in grado di consentire il proseguimento delle lezioni in piena sicurezza.
Proprio per l'importanza della Didattica a Distanza, in questo delicato momento, sarebbe necessario un ruolo di regìa unica da parte della Regione. L'assessorato all'Istruzione dovrebbe iniziare a valutare la possibilità di realizzare una piattaforma informatica unica regionale da mettere a disposizione di studenti ed insegnanti. In modo da offrire a tutte le realtà scolastiche uno strumento uniforme, efficace e gratuito.
Nel frattempo continueremo a chiedere alla Giunta regionale i dati sui contagi tra studenti ed insegnanti, perché riteniamo che famiglie ed operatori scolastici abbiano diritto all'accesso ed alla conoscenza dei dati che li riguardano da vicino.
Siamo stati i primi a richiederli e pubblicarli, senza un'analisi dei dati, ogni posizione pro o contro sulla riapertura sarebbe incomprensibile”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle piemontese Francesca Frediani.