Lista neonazista a Vinzaglio, Anpi annuncia esposto al Prefetto

Sono in tutto sei i comuni della Provincia di Novara, nei quali i cittadini saranno chiamati al voto nell’election day del prossimo 20 e 21 settembre. Tra i comuni al voto c’è uno dei più piccoli paesi del novarese, Vinzaglio, al confine con la provincia di Vercelli. Qui i 546 residenti (gli elettori sono circa 470), un terzo dei quali hanno più di 65 anni, potranno disporre di una ampia scelta di candidati: sono cinque infatti gli aspiranti sindaci di una amministrazione che gestisce un bilancio complessivo di poco più di un milione con tre dipendenti di cui uno a tempo determinato. Sulle elezioni di Vinzaglio si è accesa anche una polemica, perché tra i cinque contendenti in campo, oltre al sindaco uscente e al suo predecessore, c’è anche un candidato sostenuto da una lista denominata Movimento nazionalista e socialista dei lavoratori. Il candidato si chiama Pierluigi Pagliughi, è un commerciante lombardo di 58 anni, e non è un esordiente sulla scena politica. Il suo movimento, che si ispira senza troppi giri di parole a Hitler e al nazismo, esiste dal 2002, ed ha già partecipato a diverse competizioni elettorali comunali, eleggendo anche propri rappresentanti nel 2004 a Nosate in Lombardia, e nel 2006 a Belgirate nel Verbano Cusio Ossola. Negli ultimi anni il novarese è stato al centro della strategia di Pagliughi, che sceglie comuni con popolazione inferiore a 1000 abitanti dove non è necessario raccogliere firme per presentare le candidature. Nel 2011 ci ha provato a Comignago, nel 2012 a Casalvolone, e poi ancora nel 2016 a Casaleggio. Ultimo tentativo nel 2018 alle elezioni di Ameno e Miasino, sulle colline del Lago d’Orta: in questa occasione la candidatura di Pagliughi e le sue liste sono state bocciate dalla Commissione elettorale circondariale per il chiaro riferimento al nazismo, e la decisione è stata confermata dal Tar a cui il “Movimento” si era rivolto con un ricorso. Basandosi su questo precedente l’Anpi provinciale di Novara ha annunciato l’intenzione di presentare un esposto al prefetto di Novara e alla commissione elettorale competente per chiedere la ricusazione della lista presentata a Vinzaglio