/ Politica

Politica | 17 giugno 2020, 14:45

Polemica in Consiglio Regionale, la minoranza: "Il centrodestra usa omnibus per cambiare legge sul gioco d'azzardo". Ma FdI non firma

"L'emendamento al DL 83 è stato aggiunto ieri sera, senza avvisarci". La legge 2016 di Chiamparino stabilisce che le slot non possano essere messe a meno di 300 metri da scuole, chiese ed impianti sportivi

Polemica in Consiglio Regionale, la minoranza: "Il centrodestra usa omnibus per cambiare legge sul gioco d'azzardo". Ma FdI non firma

E’ polemica in Consiglio Regionale, dove la minoranza accusa la giunta Cirio di aver inserito all’ultimo degli emendamenti al Disegno di legge 83, senza averlo comunicato in anticipo ai capigruppo. Particolarmente contestata dalle opposizioni la modifica alla legge regionale per contrastare il gioco d’azzardo, firmata da Lega e Forza Italia e non da Fratelli d’Italia. Il partito della Meloni ha preferito non sottoscriverla e probabilmente non la voterà in aula.

La maggioranza ha depositato nella tarda serata di ieri gli emendamenti,– spiega il capogruppo regionale del Pd Raffaele Galloqualche minuto prima della capigruppo, senza avvisarci: ce li siamo trovati stamattina”. A fargli eco il collega Daniele Valle, che accusa il centrodestra di “bloccare la discussione il contingentamento e approfitta dell'omnibus per infilare misure inaccettabili".

"Sono riusciti – ha aggiunto l’esponente dem - in un solo colpo: a proporre di abrogare le distanze da rispettare per mettere le slot machine negli esercizi commerciali di fatto svuotando la legge per il contrasto al gioco d'azzardo patologico, a riaprire la caccia di domenica a settembre e a riammettere la caccia di specie alpine rare, infine ad aprire alla privatizzazione del CSI". "Questa maggioranza sta usando l'omnibus come provvedimento velina per far passare nell'indifferenza generale una valanga di marchette elettorali, senza spiegarle ai cittadini e quindi senza metterci seriamente la faccia" conclude Valle.

La normativa 9 del 2016 approvata dalla giunta Chiamparino stabilisce che, nella nostra Regione, le slot non debbano essere messe a meno di 300 metri da scuole, chiese, impianti sportivi, ospedali e residenze sanitarie nei comuni fino a 5.000 abitanti. Limite che sale a 500 metri quando il comune supera i 5.000 abitanti.

Dal corrispondente a Torino

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore