Sulle disposizioni definite dal governo era intervenuto a qualche ora dalla firma Eugenio Zoffili, deputato della Lega e Presidente del Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol e di controllo e vigilanza in materia di immigrazione.
"Ancora una volta coloro che hanno i propri affetti in un'altra regione e i cittadini italiani residenti all'estero non sono stati presi in considerazione dal Governo, che per quanto riguarda questi ultimi è venuto meno anche all'impegno assunto questa settimana in Parlamento, dove è stato accolto l'Ordine del Giorno 9/02447-A/033 presentato da noi deputati della Lega, che lo impegnava a prevedere per gli iscritti all'AIRE l'ingresso temporaneo in Italia per incontrare i congiunti, rinviando invece il tutto alle aperture del 3 giugno. I nostri concittadini chiedono di poter andare a trovare i propri parenti già da lunedì". Una richiesta che non è stata accolta da Palazzo Chigi.