Prova della temperatura corporea a distanza per i lavoratori e la clientela dei supermercati. Lo ha chiesto il sindaco di Novara Alessandro Canelli “raccogliendo – dice in una nota - l’appello di decine di lavoratrici e lavoratori della grande distribuzione e delle organizzazioni sindacali”, e invitando a “inibile l0accesso a coloro che registreranno temperature superiori ai 37,5 gradi”
“In questi giorni di grande emergenza sanitaria – dice Canelli - mentre tutti stanno cercando di fare uno sforzo per assicurare la salute dei cittadini, non dobbiamo mai dimenticarci della salute di coloro che in questo momento sono sul fronte per garantire i servizi essenziali e i rifornimenti per le famiglie costrette a casa”. Con questo obiettivo il sindaco fa appello ai gestori delle strutture della grande distribuzione perché, oltre a verificare le condizioni di salute di dipendenti e clienti, prevedano “le chiusure domenicali delle strutture di vendita, l’apertura dei centri vendita per 12 ore al massimo al giorno (dalle 8 alle 20), un contingentamento degli ingressi ai centri più prudente e precauzionale, l’innalzamento dei livelli di tutela dei propri dipendenti attraverso operazioni straordinarie di igienizzazione dei locali interno e la messa a disposizione di adeguati dispositivi di protezione individuale”. “Allo stesso tempo – conclude Canelli - invito tutti i cittadini a recarsi al supermercato solo se necessario, approvvigionandosi di generi di prima necessità per un periodo quanto più lungo possibile in modo tale da non recarsi quotidianamente, o quasi, a fare la spesa”.