Provincia. piu’ soldi per il ricordo delle foibe e meno per la memoria della Shoa’: e’ polemica a Novara

La Provincia di Novara per il ricordo delle foibe promuove un viaggio in Friuli con la visita a Basovizza e incontri ufficiali con il Comune di Trieste e la Regione; per la memoria della shoà si limita ad una partecipazione quasi alla chetichella ad una iniziativa della comunità ebraica a Vercelli. Una disparità che tradotta in termini economici significa 5800 euro investiti per il Giorno del Ricordo, contro 350 euro spesi per il Giorno della Memoria. La denuncia arriva da una consigliera di opposizione, Emanuela Allegra del Pd, che ha presentato in proposito una interrogazione che sarà discussa nella prossima seduta del consiglio provinciale. La consigliera punta il dito sul fatto che la differenza di finanziamento abbia permesso solo ad un piccolo gruppo di studenti (due classi) di partecipare alla manifestazione in ricordo delle vittime dell’olocausto, mentre al viaggio nei luoghi della tragedia delle foibe abbia potuto partecipare.

un numero considerevole di amministratori, associazioni e studenti. “Un peccato” per la consigliera del Pd, che peraltro ribadisce di non voler alimentare contrapposizioni ideologiche. Ma in città non mancano coloro che sottolineano come alla scelta di investire una cifra considerevole per il Giorno del Ricordo non sia indifferente l’orientamento politico del presidente della Provincia, Federico Binatti, e del consigliere delegato alla cultura e alle politiche giovanili, Ivan De Grandis, entrambi esponenti di Fratelli d’Italia. Presidente e consigliere, al momento, si limitano a definire il viaggio in Friuli “un’esperienza che pensiamo sia stata particolarmente sentita dai giovani e dagli adulti, che hanno toccato con mano il dolore che, ancora oggi, affligge quelle terre”.