Bagarre in consiglio comunale. L’opposizione inchioda per due ore il sindaco e la maggioranza

E’ stata battaglia dura nella prima parte dei lavori del consiglio comunale: in apertura di seduta il consigliere del Pd Nicola Fonzo ha chiesto la parola per segnalare che in un punto del Dup compare una data sbagliata (2018 anziché 2020). Fonzo ha chiesto, in presenza di un evidente errore materiale, come fosse possibile correggere dal momento che i termini per la presentazione degli emendamenti sono scaduti. Interpellato in proposito il segretario generale Giacomo Rossi ha affermato che è possibile una correzione, ma il presidente Murante ha chiesto una sospensione dei lavori e ha convocato i capigruppo. La seduta è rimasta  sospesa per alcuni minuti. All’uscita, è stata formulata da parte del segretario generale una proposta: l’approvazione di un documento preliminare, in cui si dichiara che, all’emergere di eventuali errori materiall, questi potevamo essere sanati con l’accordo unanime di tutti i consiglieri.
La soluzione sembrava vicina, ma ecco un altro colpo di scena: l’opposizione fa notare come la votazione di un documento come quello proposto non sarebbe consentita dal regolamento del Consiglio Comunale, non essendo stato inserito nell’ordine del giorno. Su questo nuovo “incidente” si è scatenata una vera e propria bagarre, con reciproche accuse e toni molto elevati. Dopo alcuni minuti di urli e contumelie, il presidente del consiglio comunale Gerry Murante, riesce con fatica a riprendere in mano la situazione. La questione della sanatoria degli errori materiali viene, a sorpresa, accantonata. E si comincia la discussione nel merito, con la relazione del sindaco, che ha preso  la parola evidentemente affaticato dallo scontro delle prime due ore di seduta. E da questo punto di vista l’opposizione un risultato l’ha certamente ottenuto…