Sulla gestione dell’ex campo Tav serrato confronto in commissione

La gestione del centro di accoglienza dell’ex campo Tav è stata una delle occasioni di confronto serrato, a Palazzo Cabrino, tra la giunta comunale e l’opposizione. Sara Paladini, consigliera del Partito Democratico, ha stigmatizzato quello che ha definito “un cambiamento di rotta” dell’amministrazione. “Abbiamo appreso dai giornali – ha detto Paladini – che l’amministrazione, contrariamente a quanto più volte dichiarato da sindaco – ha scelto di prolungare nel tempo la presenza di nuclei familiari all’interno del campo. Avete cambiato idea e non lo avete neppure comunicato al consiglio”. Un attacco al quale l’assessore alle politiche sociali Franco Caressa ha risposto tagliando corto: “Lei fa politica, qui cerchiamo di fare i fatti”. Una reazione frettolosa, che ha suscitato le proteste dell’opposizione, costringendo l’assessore al bilancio Silvana Moscatelli a correre in soccorso del collega: “Quello della chiusura del campo resta un obiettivo politico di questa amministrazione. Un obiettivo che finora non siamo riusciti a raggiungere”.