Una sentenza che non può che essere definita clamorosa: a distanza di sette anni dall'avvio di una inchiesta, corredata da una serie di arresti, che aveva messo sotto accusa i vertici dell'Associazione Irrigazione Est Sesia, uno dei più importanti consorzi irrigui italiani, tutti gli imputati sono assolti.
Questa mattina il Tribunale di Novara ha infatti assolto con formula piena Bruno Bolognino, già direttore generale; Luisa Lazzarini, dirigente amministrativa; Giorgio Massara, dirigente del settore tecnico (tutti e tre finiti ai domiciliari a suo tempo) e poi la progettista Francesca Bozzola. Erano tutti accusati di una serie di reati che andavano dall’associazione a delinquere alla truffa, dal peculato al falso in atto pubblico fino ad arrivare alla turbativa d’asta e l’abuso d’ufficio. Assolti anche altri imputati ‘minori’: il presidente Giuseppe Caresana e i tecnici Gianfranco Gambirasio e Massimo Belingheri. L’assoluzione degli imputati ha portato all’esclusione della responsabilità amministrativa nei confronti dell’Est Sesia.
Il processo era iniziato nel 2017. Secondo la Procura, tra il 2009 e il 2012 i vertici del Consorzio avevano ‘gonfiato’ le richieste di rimborso ai danni di vari enti dai quali avevano ottenuto appalti come la Regione Piemonte e Cav To-Mi. Un giro di denaro che secondo i magistrati sarebbe arrivato ad assommare 26 milioni di euro.
La sentenza di questa mattina smentisce tutto il lavoro allora svolto dalla Procura di Novara, dopo che già la prescrizione aveva eliminato una serie di reati e fatto uscire di scena alcuni degli imputati rinviati a giudizio nel 2015.