Tra le esperienze più rilevanti dal punto di vista numerico e più consolidate nel tempo nell’ambito di una stretta collaborazione nell’ambito della pastorale giovanile, c’è quella dei campi organizzati da un gruppo di sei parrocchie della città di Novara. Una fetta consistente della realtà ecclesiale del capoluogo, perché raggruppa alcune delle parrocchie più popolose di Novara: Sacro Cuore, San Francesco alla Rizzottaglia, Parrocchie unite del centro città, San Giuseppe, Bicocca, Sacra Famiglia al Villaggio Dalmazia e Torrion Quartara.
Sotto la guida di un gruppo di sacerdoti (il coadiutore del Centro città – nonché responsabile diocesano della pastorale giovanile don Marco Masoni, il coadiutore del Sacro Cuore don Sandro Mora, quello di San Giuseppe don Alberto Bovio, il parroco di San Francesco don Marco Rondonotti) è cominciato matedì un ciclo di tre settimane ciascuna delle quali dedicata ad una diversa fascia di età.
I primi a partire sono stati i bambini e i ragazzi della scuola primaria, che da ieri sono ospitati a Stresa dal Collegio Rosmini. Seguiranno i ragazzi delle medie e i giovani delle superiori, che vivranno i loro campi a Malesco, in valle Vigezzo, nella casa dei Salesiani di don Bosco.
In tutto oltre 250 ragazzi con i loro animatori saranno coinvolti in attività formative, in momenti personali e comunitari di riflessione, e soprattutto potranno sperimentare la bellezza della vita insieme.
Il ciclo dei tre campi si conclude il 21 luglio. Al termine di ognuna delle tre settimane è in calendario una grande festa con la partecipazione dei genitori dei ragazzi.