Dopo una campagna elettorale combattutissima, non senza scambi di “cortesie” tra i contendenti, alla fine a Oleggio l’ha spuntata l’erede di Massimo Marcassa: Andrea Baldassini è il nuovo sindaco di Oleggio. Si è imposto con il 39,5 % e avrà 11 consiglieri di maggioranza. Ad inseguire da Massimiliano Ferrari, leader di “Uniti per Oleggio” formazione nata dalle ceneri del vecchio Movimento per Oleggio, inglobando i rappresentanti del Movimento 5 Stelle e altri “civici”. Ferrari ha ottenuto il 30,31 % e avrà 3 seggi. Un onorevole terzo posto e un seggio per Giancarlo Miranda, candidato di Oleggio Grande, un nuovo raggruppamento fortemente connotato come realtà civica, ma che ha ottenuto l’appoggio del circolo locale del Pd. Miranda ha ottenuto il 18,49% Un seggio anche per il candidato di Fratelli d’Italia Alessandro Bellan, che ha ottenuto l’11,70%.
Anche l’immediato dopo voto è stato segnato dai “veleni”, in particolare si fa notare la polemica sollevata da Massimiliano Ferrari che addita Oleggio Grande come causa della conferma del centrodestra alla guida del paese. «Il rammarico più grande- ha scritto Ferrari sul suo profilo Facebook - è dato dal fatto che questa volta c’era davvero la possibilità di cambiare le cose se non fosse stato per la presenza di una lista nata senza alcuna speranza di vittoria ma con la precisa missione di farci perdere. E spiace ancor più che gli ideatori e le ideatrici di tale lista non abbiano nemmeno avuto il coraggio di metterci la faccia, preferendo rimanere nell’ombra e mandare avanti altri, per lo più giovani e preparati».