Nei giorni scorsi si è svolta a Gifflenga l’assemblea annuale dei soci della Strada del Riso Piemontese di Qualità, un appuntamento fondamentale per analizzare le attività in corso e definire le strategie future di una filiera centrale per il Piemonte.
Tra i presenti, anche il consigliere provinciale Luigi Laterza, che ha partecipato agli incontri con istituzioni, associazioni di categoria ed enti impegnati nella valorizzazione del comparto risicolo. Durante la giornata si sono affrontati temi come i Distretti del Cibo, la programmazione per il 2026, il bilancio preventivo, le nuove adesioni e le linee di sviluppo della filiera.
«Oggi abbiamo visto rappresentato un esempio concreto di come il lavoro di rete possa rafforzare l’identità dei territori e creare valore – ha commentato Laterza –. Fare sistema tra agricoltura, turismo ed enti locali è la chiave per sostenere una filiera che unisce qualità, tradizione e innovazione, guardando con responsabilità alle sfide future».
L’assemblea ha confermato il ruolo del riso piemontese non solo come prodotto agricolo di eccellenza, ma anche come patrimonio economico, culturale e turistico del territorio, sottolineando l’importanza della collaborazione tra tutti gli attori coinvolti per consolidare e valorizzare la filiera.














