Un’analisi delle condizioni di lavoro della dirigenza medica e sanitaria e delle principali inadempienze contrattuali nel Servizio sanitario nazionale. È quanto emerge dal Libro Bianco di Anaao Assomed, presentato oggi alla Camera dei Deputati, con un focus sulle aziende sanitarie del Novarese.
A livello piemontese tutte le venti aziende sanitarie rispondenti sono state oggetto di diffida regionale da parte di Anaao Assomed Piemonte. In sei casi è stato necessario procedere anche con diffide a livello aziendale, segno di criticità persistenti.
Per quanto riguarda l’Azienda ospedaliero-universitaria Maggiore della Carità di Novara, il Libro Bianco evidenzia reparti in cui si registra il superamento del limite delle cinque guardie mensili previste dal contratto. Non vengono segnalate violazioni del riposo minimo giornaliero né il superamento del limite di dieci pronte disponibilità mensili. È però indicata la presenza di un residuo non speso del fondo incarichi, considerato rilevante, e una contrattazione integrativa avviata ma non conclusa.
Per l’Azienda sanitaria locale di Novara non emergono violazioni sui tempi di lavoro, sulle guardie o sulle pronte disponibilità, né criticità sull’assegnazione degli incarichi professionali o sulla gestione del fondo incarichi. Anche in questo caso la contrattazione integrativa risulta avviata ma non conclusa.














