Ancora un pareggio per il Novara, il dodicesimo in 18 partite di campionato. Allo stadio Tombolato di Cittadella la sfida termina 2-2, al termine di una gara che lascia sensazioni contrastanti per la squadra di Zanchetta, capace di dominare il primo tempo ma costretta a difendersi nella ripresa dopo l’inferiorità numerica.
L’avvio è tutto di marca azzurra. Dopo appena 9 minuti il Novara sblocca il risultato con Alberti, bravo a farsi trovare pronto sulla respinta del portiere Zanellati dopo una conclusione di Donadio. La squadra piemontese gioca con personalità e trova il raddoppio intorno alla mezz’ora: Basso si inserisce con i tempi giusti su una sponda di Lanini, leggermente sporcata dall’intervento del portiere, e firma lo 0-2.
Quando la partita sembra indirizzata sui binari migliori per il Novara, arriva però l’episodio che ne cambia l’inerzia. Al 42’ Khailoti rimedia la seconda ammonizione e lascia i suoi in dieci uomini, costringendo gli azzurri a rivedere assetto e strategie per tutta la ripresa.
Nel secondo tempo il Cittadella aumenta la pressione e in appena due minuti riesce a rimettere in equilibrio il match. Prima Redolfi accorcia le distanze, poi Falcinelli firma il 2-2 approfittando di due disattenzioni difensive, con Cannavaro coinvolto in entrambe le azioni.
Nel finale i padroni di casa spingono alla ricerca del sorpasso, mentre il Novara stringe i denti e si difende con ordine, riuscendo a portare a casa un punto prezioso ma con il rammarico di una vittoria sfumata. Un pareggio che conferma la solidità degli azzurri, ma che lascia aperta la riflessione sulla difficoltà nel chiudere le partite.














