![A Novara il convegno "Donne al vertice. Il coraggio di osare"](https://www.newsnovara.it/typo3temp/pics/R_e5842dd582.jpg "A Novara il convegno "Donne al vertice. Il coraggio di osare"")
Il Palabrumar è stato teatro di una giornata memorabile per il Centro Judo Novara, protagonista al Grand Prix I, II e III dan con un bottino di quattro medaglie su cinque atleti in gara. Un risultato straordinario che conferma la crescita della società e regala a Novara una pagina sportiva destinata a rimanere nella storia.
A brillare più di tutti è stato Simon Vestali, appena diciottenne, che nella categoria -73 kg ha dominato ogni incontro chiudendo sempre prima del limite. Una superiorità evidente, frutto di tecnica, determinazione e una maturità agonistica rara per la sua età. Con questa vittoria ha conquistato il secondo dan, diventando il più giovane judoka novarese a raggiungere questo traguardo: un record che parla di talento ma anche di un percorso costruito con dedizione giorno dopo giorno.
Il resto della squadra non è stato da meno. Mathieu Sempio ha centrato un ottimo argento negli -81 kg, mentre Marco Vestali ha completato il podio della categoria con una convincente medaglia di bronzo. Bronzo anche per Mattia Moneta negli -100 kg. Unico a restare fuori dalle medaglie è stato Manuel Moneta, impegnato nei -90 kg, che nonostante la buona prova non è riuscito a salire sul podio.
Grande soddisfazione da parte del tecnico Flavio Vestali, che ha sottolineato il valore complessivo della prestazione: “Portare a casa quattro medaglie su cinque è un segnale forte. Ma il dato più significativo è che, su quattro finali disputate, tre sono state vinte. Questo dimostra che i ragazzi hanno saputo affrontare non solo la gara, ma anche la pressione mentale. Le finali raccontano il lavoro che si fa in palestra, e forse qualcuno dovrebbe iniziare a guardare con più attenzione”.
Il Grand Prix di Asti non è stato solo una competizione, ma un vero momento di crescita per tutto il gruppo. Il Centro Judo Novara conferma così la solidità del proprio percorso, sostenuto da sacrifici, disciplina e scelte coraggiose. Una squadra giovane che già scrive capitoli importanti e che guarda al futuro con ambizione e fiducia.
