Le truffe e le frodi informatiche rappresentano la nota più critica per Novara nella classifica 2025 sulla qualità della vita elaborata dal Sole 24 Ore. Con 650,2 denunce ogni 100mila abitanti, secondo i dati elaborati su fonti del Ministero dell’Interno (ultimo anno disponibile), la provincia si colloca al 101° posto in Italia, tra le performance peggiori in assoluto.
Il dato supera di gran lunga la media nazionale di 258 denunce ogni 100mila abitanti, evidenziando una vulnerabilità significativa sul fronte della sicurezza digitale. Una crescita costante dei reati informatici coinvolge sia cittadini sia imprese, con un impatto rilevante sulla percezione di sicurezza e sulla qualità della vita.
In un contesto complessivo che vede Novara al 45° posto generale, la diffusione delle frodi online emerge come uno dei principali fattori penalizzanti. La sfida ora riguarda il potenziamento degli strumenti di prevenzione, della cultura digitale e delle attività di contrasto, sempre più centrali in un territorio che mira a rafforzare la propria resilienza ai reati informatici.














