Prosegue in tutta la provincia di Novara l’attività di controllo dei Carabinieri Forestali nel settore agroalimentare, nell’ambito di una campagna nazionale finalizzata a tutelare la salute dei consumatori e a rafforzare la sicurezza lungo la filiera alimentare. Nel mese di novembre i militari dei Nuclei di Novara, Carpignano Sesia, Oleggio, Lesa, Gozzano e Borgolavezzaro hanno effettuato verifiche in oltre 30 esercizi commerciali, tra ristoranti, ortofrutta, macellerie e supermercati.
Le ispezioni hanno portato alla contestazione di numerose irregolarità, dalla mancanza di tracciabilità degli alimentiserviti in alcuni ristoranti fino alla presenza, sugli scaffali dei supermercati, di prodotti oltre la data di scadenza. Particolarmente significativa la situazione riscontrata nei ristoranti etnici: su quattro controllati, tre presentavano alimenti imbustati privi delle informazioni obbligatorie sulla provenienza, poi avviati alla distruzione.
Complessivamente sono stati sequestrati e smaltiti circa 350 kg di alimenti, tra carne, pesce, selvaggina, latticini e prodotti da forno, mentre le sanzioni elevate ammontano a 55mila euro. I controlli hanno riguardato anche gli shoppers in plastica utilizzati per l’asporto: in tre casi sono risultati non conformi alla normativa che vieta la commercializzazione di buste non biodegradabili o compostabili, con sanzioni da 1500 euro ciascuna.
L’attività dei Carabinieri Forestali proseguirà anche nei prossimi mesi, con l’obiettivo di contrastare gli illeciti in un settore particolarmente sensibile e di sensibilizzare gli operatori commerciali sull’importanza del rispetto delle norme, soprattutto in un periodo di intenso lavoro per la filiera agroalimentare.