Sabato 22 novembre il palazzetto di Leinì è stato teatro di una giornata intensa e ricca di emozioni per il Centro Judo Novara: gli esami di passaggio per la cintura nera hanno visto protagonisti cinque atleti che, con impegno e determinazione, hanno affrontato la prova finale per ottenere l’ambita qualifica. La giornata ha confermato la crescita tecnica della società e ha regalato momenti di orgoglio per atleti, tecnici e famiglie.
Gli alfieri del Centro Judo Novara che si sono presentati all’esame sono stati Simone Di Giorgio, Gabriele Martinone, Chaker Majdoub, Alessandro Murella e Maya Anchisi. Tutti e cinque hanno superato la prova, ma è stata la prestazione di Maya Anchisi a catturare l’attenzione: la sedicenne ha ottenuto un punteggio di 95/100, un risultato eccezionale per la sua età che le è valso i complimenti ufficiali della commissione esaminatrice.
Con questi nuovi passaggi il Centro Judo Novara raggiunge la 14ª cintura nera nella sua storia di 12 anni. Si tratta di un risultato significativo: negli ultimi anni nessuna realtà locale aveva ottenuto un numero così elevato di promozioni. Questo dato non è solo un numero, ma la testimonianza concreta di un percorso di crescita strutturato, fatto di allenamenti mirati, attenzione alla tecnica e continuità nel lavoro con i giovani atleti.
Lo staff societario desidera esprimere un ringraziamento particolare a Alessandro Sanna, delegato, e a Andrea Airoldi, responsabile del kata provinciale. Il loro impegno costante nei mesi precedenti è stato determinante per la preparazione dei cinque candidati: dalla programmazione degli allenamenti alla cura dei dettagli tecnici, fino al supporto psicologico necessario per affrontare un esame così impegnativo. Il successo degli atleti è anche il successo di chi li ha accompagnati passo dopo passo.
Nello stesso weekend, a Follonica, si sono svolti gli Assoluti A2: il novarese Marco Vestali ha gareggiato nella categoria 81 kg, chiudendo la sua prima esperienza assoluta al 33° posto. Pur non essendo un piazzamento di vertice, la partecipazione rappresenta un’importante tappa di crescita: l’esperienza accumulata in competizioni di alto livello sarà preziosa per le prossime stagioni. Il dirigente Walter Ferrari ha ricordato come l’ultimo atleta novarese ad approdare a una finale dei campionati italiani Assoluti risalga al 2011, quando il papà Flavio entrò nella top ten nei 73 kg, sottolineando quanto sia ambizioso il percorso per tornare a quei livelli.
Domenica il Centro Judo Novara ha festeggiato un altro importante traguardo: Luca Francia ha ottenuto l’abilitazione ad insegnante MGA (Metodo Globale di Autodifesa). Questa qualifica amplia l’offerta formativa della società e rafforza il suo ruolo nella promozione di competenze utili non solo nello sport ma anche nella vita quotidiana. In occasione della Giornata Mondiale contro la violenza sulle donne, la società ha deciso di lasciare la palestra aperta a tutte le donne interessate a conoscere e praticare il judo e l’autodifesa, offrendo uno spazio sicuro e accogliente per avvicinarsi a questa disciplina.

















