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Cultura | 27 ottobre 2025, 14:03

Premiati i vincitori del Premio Letterario Internazionale “Città di Arona”

Una varietà di temi: dalle riflessioni più intime sulla solitudine e sull’identità, alle urgenze del mondo contemporaneo, il cambiamento climatico, le disuguaglianze, le migrazioni, le guerre, fino alle celebrazioni della natura, della memoria e dell’amore

Premiati i vincitori del Premio Letterario Internazionale “Città di Arona”

Il Circolo Culturale Aronese nella mattinata del 25 ottobre ha intrattenuto con Susanna Soncin e Caterina Brusotti, di Nati per Leggere, e una chitarra, i più piccoli, bambini dai 4 ai 7 anni nella loro bellissima aerea della Biblioteca Civica Torelli. Protagonisti saranno gli “animaletti in Cracking Art”, da tempo esposti sul lungolago, e i bambini fotografati accanto ad uno di loro.

Titolo dell’evento:  “Un libro, una storia per stare bene insieme” con Storie dal mondo degli animali.

Il premio 2025 – i vincitori conosceranno la passione per la cultura, per la poesia, per la letteratura e per le storie anima il Circolo Culturale Aronese, in perfetta sintonia con i valori di amicizia, collaborazione e solidarietà, è riuscita nel tempo a creare un archivio emotivo di ricordi di ben 27 anni del Premio Letterario Internazionale Città di Arona.

Un premio che nonostante le difficoltà del periodo in cui viviamo offre nelle sue tre sezioni letture diverse.

Nella sezione dedicata alla poesia inedita nel mondo ha visto in concorso autori di 28 stati: Albania, Bangladesh, Belgio, Canada, Cile, Cina, Colombia, Croazia, Emirati Arabi, Francia, Georgia, Grecia, India, Israele, Libano, Macedonia (Republic of North Macedonia), Montenegro, Pakistan, Polonia, Regno Unito (Galles), Romania, Russia, Serbia, Spagna, Sri Lanka, Stati Uniti America, Taiwan, Turchia. 

Una finestra sul respiro internazionale del premio con varietà di temi dalle riflessioni più intime sulla solitudine e sull’identità, alle urgenze del mondo contemporaneo, il cambiamento climatico, le disuguaglianze, le migrazioni, le guerre, fino alle celebrazioni della natura, della memoria e dell’amore.

Per la sezione racconto breve inedito rivolta ai giovani dai 18 ai 25 anni e agli adulti.

In molti si sono messi in gioco esprimendo e il ventaglio dei racconti è diventato un luogo di accoglienza e di espressione personale dell’autore, un’opportunità per valorizzare chi ama scrivere e dare loro la parola per tenere vivi dei ricordi, tracciare una visione attuale del mondo o semplicemente per dare sfogo alla fantasia.

Edito di narrativa: Tra le mani delle tre giurie è passata un panorama di libri, dai romanzi storici tra ricerca e fantasia, al romanzo di genere narrativo rosa, ma anche, per esempio, biografico e geografico. Era presente tra l’altro il genere detto “young adult”, che comprende degli stili molto diversi fra loro che scorrono dagli adulti verso i giovani che sembra li apprezzino molto forse per la contaminazione in realtà dei generi che lo caratterizza rendendolo più attuale.

Ma accanto a questi libri diversi sono emerse realtà toccanti narrate secondo l’esperienza di vita personale dello scrittore, due in particolare hanno commosso la Giuria dei Lettori per la loro forza abbinata a un coraggio difficile da imitare. Anche i libri di narrativa come la musica e la poesia sanno toccare, in vario modo, le corde della sensibilità del lettore che ne resta ammagliato e lo costringe alla lettura fino all’ultima riga, lasciando il rimpianto della parola “fine”.

Ospite d’Onore Cento Amici del Libro con sede presso la Biblioteca Nazionale Braidense di Milano

Della quale abbiamo avuto il piacere e l’onore di avere anche in Giuria edito la loro segretaria Silvia Ceffa di Arona, che ci ha fatto conoscere questo sodalizio di amanti del bel libro il cui scopo è quello di mantenere e diffondere l’interesse per l’editoria di pregio. L’associazione pubblica ogni anno un solo libro d’artista di alta qualità per la stampa, la grafica, le tecniche e il prestigio degli artisti coinvolti dai fondatori dal 1939.

Premio “Francesco Medoni” alla storia a Silvana Bartoli

Il 2025 vede nascere la prima edizione del Premio Francesco Medoni, quest’anno dedicato alla storia.

In relazione alla Città di Arona, si è cercato di trovarne un “nome simbolo” che raccogliesse in sé i valori culturali indicati anche nel nostro statuto per istituire un nuovo premio annuale. Pensando a un aronese, perché il premio letterario è legato specificatamente nella sua denominazione alla Città di Arona, come suggerito da prof. Giovanni Di Bella la scelta è caduta su Franvesco Medoni.

Giovanni Di Bella noto storico di Arona, in rappresentanza del Gasma di Arona, ha descritto la figura e le opere di Francesco Medoni. MEDONI  è considerato uno degli storici più importanti delle sponde del lago Maggiore vissuto nella prima metà dell’Ottocento, ma della sua città natale, Arona, è nota la sua opera principale dedicata alla storia di Arona e i tre lavori minori, tra i quali un opuscolo illustrato con sei litografie realizzate su disegni di sua mano.

 Silvana Bartoli di Novara è la prima premiata del Premio Francesco Medoni alla storia

Ha insegnato nelle scuole superiori ma si occupa di storia delle donne, con attenzione specifica alle tematiche riguardanti identità, memoria, istruzione – monastiche e non –, lungo i secoli XVI-XIX.
Le donne … “Punti di luce”. Ci piace definirle così, come dei fari pronti ad indicare la rotta. Sono tantissime e talvolta poco valorizzate.

Il Circolo Culturale Aronese, che ti conosce da tempo, ha una grande stima per te, e ne apprezza la tua stimata carriera di ricercatrice storica.

Con te qui oggi, vogliamo omaggiare tutte le donne che hai studiato e di cui hai parlato nei tuoi libri perché le donne non sono sempre state dietro ai grandi uomini. C’è chi ha lottato, studiato, combattuto per dare a noi qui oggi la possibilità di vivere liberamente.

Ti ringraziamo della tua presenza in questa giornata per noi così importante.

Hanno reso omaggio a Silvana per la sua importante collaborazione:

Il capo delegazione Fai Novara dr. Matteo Caporusso che ha portato anche il contributo del presidente della Fondazione Faraggiana di Novara il dr. Eugenio Bonzanini accanto a loro Maria Caterina Fedi - Capo Gruppo Lago alto novarese del Fai e Carla Rossi presidente del Cfa  (consulta femminile aronese)

Anche la Casa editrice Olschki non potendo essere presente ha inviato per Silvana Bartoli una lunga lettera firmata dr. Gheardo Olschki della casa editrici omonima rivolta in particolare alle opere da loro pubblicate così sintetizzata

È con grande piacere che oggi vi mando questo messaggio di saluto e riconoscenza: oggi che, nella splendida compagine di Arona, la professoressa – e ormai amica – Silvana Bartoli riceve il prestigioso premio letterario della città. Voglio innanzitutto congratularmi con la professoressa che, con Le scelte di Cristina Trivulzio, l’ultimo suo libro da noi pubblicato, non solo offre il profilo di una donna incredibile, ma completa un percorso editoriale iniziato insieme a Olschki nel 2009.

La motivazione

Le donne…

“Punti di luce” come fari pronti ad indicare la rotta, a inseguire i propri sogni.

Silvana Bartoli le valorizza e le ricorda anche quando sono sole nelle loro battaglie o dietro le quinte dei fatti più importanti, ma con la sua raffinata sensibilità ha il pregio di far splendere la loro dignità e il loro essere semplicemente sé stesse…  donne

La voce d’angelo di Cristina Malgaroli

Ha sempre amato cantare poi la svolta nel 2006 quando intraprendere un percorso musicale nel canto lirico con la maestra De Micheli soprano. Dopo quella data inizia ad esibirsi su palchi sui quali non avrebbe mai pensato di salire.

Collabora con diversi cori della zona tra i quali la Schola Cantorum 'Lorenzo Perosi' – di Arona

E con professori e maestri tra i quali parlando sempre di Arona, Marino Mora e Cristian Tarabbia

Ultimamente insegna vocalità alle voci bianche.

Cristina ha dedicato un suo particolare saluto a tutti i presenti molto conosciuto

“C’era una volta il West” di Ennio Morricone

comunicato stampa

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