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Eventi | 12 settembre 2025, 14:11

Transumè, il cammino della transumanza diventa cultura e turismo slow tra Novarese e Valsesia

Il progetto di Sportway, vincitore del bando “Territori in luce”, valorizza antichi percorsi e tradizioni pastorali con eventi, escursioni e laboratori per riscoprire la memoria collettiva e il legame tra uomo e natura

Transumè, il cammino della transumanza diventa cultura e turismo slow tra Novarese e Valsesia

Cultura, arte e storia in movimento dalla pianura novarese fino all'Alta Valsesia seguendo la millenaria tradizione della transumanza. Le vie percorse fin dall'antichità nella migrazione stagionale di mandrie, greggi e pastori verso i pascoli montani, divengono chiavi di scoperta del territorio, occasioni di tutela ambientale e promozione di turismo slow e consapevole grazie al progetto Transumè ideato dall'Associazione Sportway, risultato vincitore della terza edizione del bando “Territori in luce” promosso dalla Fondazione Compagnia di San Paolo.

Sviluppato in collaborazione con l'Unione Turistica del Lago d'Orta, l'Ente di Gestione delle Aree Protette della Valle Sesia e l'associazione Amici di Santiago Novara, il progetto intreccia rispetto della biodiversità, arte e cultura popolare alla riscoperta di aree spesso in ombra rispetto alle località più classiche di attrazione turistica, nella valorizzazione della pratica della transumanza, riconosciuta nel dicembre del 2019 nella Lista rappresentativa del Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità “ per la capacità di modellare i rapporti e le relazioni tra l’uomo e la natura, attraverso pratiche e rituali condivisi, la cura e l’allevamento degli animali, e la gestione di terreni, boschi e risorse idriche, mantenendo un presidio costante sul territorio e prevenendo il dissesto idrogeologico nelle zone montane”.

Transumè si propone di mappare e riscoprire antichi percorsi e punti di sosta della transumanza: luoghi di incontro che conservano storie, tradizioni, saperi e forme artistiche radicate nel territorio, documentando e riportando alla luce su un patrimonio immateriale che oggi rischia di essere dimenticato. Attraverso la raccolta di testimonianze e narrazioni, laboratori, escursioni guidate, proiezioni cinematografiche ed eventi artistici, Transumè farà scoprire e vivere questi luoghi anche al di fuori delle stagioni canoniche di passaggio, come spazi di incontro, partecipazione e memoria condivisa.

Le attività hanno preso il via in agosto con il coinvolgimento della rete di istituzioni partner: Provincia di Novara e Provincia Verbano Cusio Ossola e i Comuni di Armeno, Briga Novarese, Briona, Casalino, Nebbiuno e Valstrona. In parallelo è stata attivata la piattaforma www.transume.it che raccoglierà tutti i contenuti e gli appuntamenti e  I prossimi appuntamenti in programma a settembre saranno:

• 14 settembre 2025, Un giorno da pecora. Visita guidata con il pastore con degustazione. Dalle 16 alle 19.30. Dal Santuario della Madonna di Luciago di camminerà per circa 1 km fino a raggiungere l'Alpe Verda insieme a Susanna Tondina ci si occuperà degli animali e si scoprirà l'antica arte della produzione del formaggio d'alpeggio. L'esperienza è a numero chiuso, gratuita con iscrizione all'indirizzo iscrizioni@sportway.org fino a esaurimento posti.

21 settembre 2025, Terre di Transumanza. Una giornata di escursioni, cultura e storia a Campello Monti nel Parco naturale dell'Alta Valsesia e dell'Alta Val Strona. Dalle ore 10 alle ore 18.30. Il programma prevede in mattinata una camminata con le guide del parco (ore 10.00-12.30, Alpe Sass da Mur, Alpe del Vecchio e rientro: 2 km, circa 180 m di dislivello.), una degustazione c/o area pic nic e una seconda camminata (ore 14.30-15.30, Alpe Pennino Grande e rientro: 3 km A/R, circa 200 m di dislivello). A seguire si terrà l'incontro “Transumanza. Storie di uomini, natura e territorio” con il fotografo e cercatore di vie Riccardo Carnovalini, la direttrice del Parco Alta Lucia Pompilio e il guardiaparco Marino Sesone, il pastore Giuseppe Milesi e Barbara Pesce della Pro Loco Campello. Infine la giornata si chiuderà con un aperitivo con prodotti tipici presso il Ristorante Alla Vetta del Capezzone e i canti del Gruppo Folcloristico Walser La Famiglia dei Rododendri. La giornata è a numero chiuso, gratuita con iscrizione all'indirizzo iscrizioni@sportway.org fino a esaurimento posti.

“Riscoprendo le connessioni profonde tra la pratica della transumanza e i luoghi che attraversa, Transumè si propone di rafforzare il legame tra paesaggio, comunità e pratiche tradizionali – spiega Alex Chichi, ideatore del progetto e presidente di Sportwa  - .  L’obiettivo è contribuire alla conservazione e alla trasmissione di culture e tradizioni, che oggi rischiano di scomparire,  coinvolgendo i protagonisti di questa pratica secolare - pastori, allevatori, produttori a km 0 – insieme ad associazioni, artisti e territorio. Insieme perché  le comunità dove ancora si pratica la transumanza  conoscano e riconoscano il valore del sapere umano e del lavoro che ne garantisce la continuità, per attivare nuove forme di partecipazione e appartenenza e, allo stesso tempo, rivalutare aree interne e rurali, spesso marginali rispetto ad altre destinazioni, creando esperienze e occasioni di scoperta per vivere questi luoghi anche oltre le stagioni turistiche tradizionali”.

comunicato stampa

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